Simone Celli: non intendiamo vendere illusioni

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San Marino. Prosegue il nostro resoconto sulla conferenza stampa fiume del Congresso di Stato, con le posizioni espresse dai Segretari di Stato alle Finanze, alla Sanità, al Turismo e Territorio, alla Pubblica Istruzione e Cultura.

Simone Celli: “A livello bancario e finanziario ci siamo trovati di fronte ad una situazione economica finanziaria molto complessa Non intendiamo vendere illusioni perché c’è la consapevolezza che il percorso virtuoso di risanamento del Paese. Fin dall’inizio abbiamo sostenuto che il sentiero da percorrere fosse stretto e lo sarà anche domani. Quanto fatto dovrà proseguire con estremo vigore anche nel 2018 e negli anni a seguire. Il bilancio appena approvato rappresenta un punto di partenza molto importante che rivendichiamo con orgoglio. Prevede un disavanzo di 2 milioni di euro, ma l’avvicinamento al pareggio di bilancio è un risultato importante che però ha avuto un costo politico perché ci sono misure non agevoli. Non ci piace essere etichettati come il governo delle tasse, tuttavia pur con il costo politico possiamo presentarci con autorevolezza alla comunità internazionale e degli investitori”.

“Nel 2018 – ha annunciato – saranno attuate riforme strutturali, tra cui la riforma delle pensioni, la riduzione della spesa pubblica, perché la crisi ha investito soprattutto il privato e ora la PA deve fare la sua parte. Inoltre ci sarà la revisione della legge tributaria 2013 che ha alcune lacune mentre è necessaria una semplificazione, una riorganizzazione complessiva delle agevolazioni oggi troppo disperse, e la riforma delle imposizioni dirette oltre a potenziare l’accertamento tributario”.

Confermate infine tra le “opere pubbliche” l’ospedale e il campus che vedranno nel 2018 la “fase di progettazione per una fase già operativa nel 2019. Il paese – ha concluso Celli – ha i suoi problemi, ma anche potenzialità e risorse. Non siamo un paese sfasciato. Stiamo risolvendo i problemi con una certa concretezza. Sul sistema bancario è evidente che abbiamo dovuto gestire vicende molto complesse. Situazioni con scelte poco ponderate perché i tempi di decisione erano molto stretti. Ciò non toglie che il ns disegno complessivo la vogliamo portare avanti. Vogliamo far emergere i problemi perché solo così poi si possono risolvere. E il sistema bancario ne uscirà rafforzato”.

Franco Santi: “La Sanità sta molto a cuore alla cittadinanza ed è un elemento centrale per sviluppare altri discorsi da quello economico al sociale”. Così il Segretario di Stato, che ricorda come sia sempre stata vissuta come elemento da valorizzare e tutelare in tutti i casi. “Stiamo cercando di farlo migliorando i servizi alla cittadinanza con semplificazione, implementazione dei servizi e che ci auguriamo si possa dare soddisfazione”.

“Abbiamo proseguito e consolidato i rapporti con gli altri paesi – ha aggiunto – in primis Italia e regioni limitrofe. Questo è un obiettivo raggiunto e consolidato già oggi. Abbiamo la criticità grossa che è quella del personale sanitario e quindi di costruire una normativa ad hoc per avere concreti strumenti per attrarre a San Marino le figure professionali per garantire servizi e qualità e contiamo di raggiungere questo obiettivo nei primi mesi del 2018. Qualcosa già introdotto anche in finanziaria”.

Tra le novità 2018 il nuovo atto organizzativo ISS per una “visione della sanità che leghiamo molto forte al piano sanitario e agli obiettivi che contiene e sarà un passaggio molto importante”.

“Nel 2017 portato a termine alcuni passaggi come l’unificazione della Casa di Riposo, i percorsi formativi per i tirocinanti, la legge sulla tutela legale del personale sanitario. Era una attività già partita ma che non aveva visto concretezza. Altra cosa molto importante la riforma sulla previdenza non più rinviabile che comporterà sacrifici da parte di tutti, ma è doveroso da parte di tutto il paese affrontarlo in maniera complessiva con il coraggio di fare le scelte giuste per i prossimi 20 anni. Speriamo – ha aggiunto Santi – di poterlo fare con la collaborazione di tutti”.

Confermato il progetto del nuovo ospedale e riorganizzare la sanità sul territorio oltre a un “piano d’azione molto importante per incidere sugli stili di vita e i determinanti della salute per una società più longeva ma anche in buona salute”.

A livello di Territorio e Turismo Michelotti ha ricordato che il “Paese aveva dei grossi problemi che stiamo lentamente risolvendo e contemporaneamente stiamo cercando di progettare il Paese andando verso il futuro guardando lontano senza fare quello che è stato fatto in passato, contrassegnato solo da immobilismo”.

“Questo Paese – ha rimarcato – ha bisogno di infrastrutture adeguate, altrimenti siamo impreparati ad accogliere le persone. I tempi non sono velocissimi. Ci stiamo ragionando in maniera seria e concreta e il 2018 sarà l’anno chiave. Nel 2017 abbiamo portato a termine il lavoro sul Testo Unico, che era una legge complessa e pesante. E sta ora andando avanti il Piano Regolatore a cui abbiamo ridato nuovo impulso e naturalmente questo progetto cambierà il Nostro Paese e gli darà una impostazione diversa. Si prevede che si arriverà alla presentazione finale verso la fine di maggio-giugno”.

“Avviato anche il percorso sul biologico, con discreto successo, abbiamo pensato di rilanciare l’attività congressuale che verrà definita in questi giorni con la gestione del Kursaal per uno stimolo in più dell’attività della struttura”.

“Abbiam cercato – ha poi sottolineato – di cambiare metodo, con l’annullamento dei favoritismi andando verso un vero stato di diritto. Noi dobbiamo andare verso il futuro nella modernità attraverso l’internazionalizzazione”.

Marco Podeschi: “L’anno non è stato semplice” ha esordito, ricordando la scelta politica di aver solo 7 Segretari di Stato.

“Questo è stato l’anno dell’avvio del registro informatico nell’istruzione, delle mense a chilometro zero e biologici, l’anno in cui l’università ha potenziato l’attività. È stato l’anno della siccità e questa emergenza abbiamo cercato di gestirla senza troppi disagi per i cittadini. È stato l’anno dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa e siamo molto soddisfatti a livello organizzativo. Assieme a tutti i colleghi abbiamo dato impulso all’innovazione. Abbiamo sottoscritto un accordo con una fondazione di Trento uno dei primari centri di ricerca in Italia. È stato anche l’anno della mobilità sostenibile con la legge per le auto elettriche e a idrogeno, l’installazione delle centrali di rifornimento e abbiamo iniziato a parlare di gestione dei reflui finali. Stiamo lavorando per elaborare nei prossimi mesi il piano energetico. È stato anche l’anno in cui a livello di Informazione abbiamo approvato il Codice Deontologico e il 2018 sarà l’anno di modifica della legge”.

Elencate da Podeschi anche le attività istituzionali, le audizioni nelle varie commissioni l’impegno profuso come governo per “dare risposte a situazioni non semplici per il nostro paese”.

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