Dim: “La relazione su Carisp c’è ed è scomoda”

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San Marino. “Debole la risposta del Governo. Doveva denunciare subito, non dare mandato all’Avvocatura di verificare”. Non se ne vuole parlare in Consiglio, attacca Dim in conferenza stampa, che ricorda quell’ordine del giorno di dicembre, bocciato, in cui si chiedevano azioni di responsabilità nei confronti dell’ex dg.
C’è un passato che torna: “A marzo dell’anno scorso – rammenta Emanuele Santi – Fubini firmava un articolo con notizie riservate su Carisp, trapelate dal CCR”. In quell’occasione il movimento presentò un esposto alla magistratura che alla luce delle ultime notizie verrà integrato.
Nell’articolo del Corsera si fa di nuovo riferimento ad una relazione su Cassa di Risparmio a firma di Mirella Sommella. La frase è virgolettata. Celli dice che non esiste? “Sostiene il falso – afferma Roberto Ciavatta – i capigruppo di maggioranza hanno confermato che c’è e che va cestinata. Cosa c’è da nascondere?”
“Savorelli, Fubini e forse Confuorti – continuano gli esponenti di Rete e Movimento Democratico – rappresentano una cordata che ha planato come un avvoltoio su un paese morente con un obiettivo: rendere indispensabile l’indebitamento estero”. Ora sono stati sostituiti da altri. “Cambiano gli uomini ma non cambia l’approccio” rileva Elena Tonnini. Così, come a suo tempo venne difeso Savorelli, oggi si dà carta bianca ai nuovi vertici di Bcsm che stanno facendo danni maggiori. “È forse normale – chiedono – che vada a Roma un capo della vigilanza sanzionato da Bankitalia per carenza di controlli sull’antiriciclaggio? Nell’ultima audizione i vertici non hanno risposto alle nostre domande e la ristrutturazione di Banca Centrale passa dall’allontanamento di chi è scomodo”. Per Pedini Amati c’è una guerra interna. “In maggioranza – dice- sembra che qualcuno remi contro qualcun altro. Si parla di aiuto dal Fmi. Guarda caso lo sostiene Morganti, sulla stessa linea di Grais e Savorelli”.

Rete e Movimento Democratico, insieme alle altre forze di opposizione, danno appuntamento per la serata di giovedì 22, a Borgo Maggiore, ex International, ore 21, dove tutta la questione giustizia verrà affrontata nei suoi mille risvolti.

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