San Marino. In una fase in cui le idee ed il confronto sono ridotti al lumicino, salutiamo con estremo favore la nascita del nuovo movimento “Domani – Motus Liberi” che – con grande equilibrio – si è affacciato sulla scena politica. Come giustamente rilevato dagli amici di Domani – Motus Liberi ci sono alcuni fatti divenuti ormai imprescindibili che incidono sulla politica sammarinese. A questi se ne aggiungono altri.
La massiccia, composta e seria partecipazione dei cittadini allo sciopero generale. L’inquietudine che pervade quotidianamente il mondo imprenditoriale e quello delle libere professioni. La difficoltà della politica tradizionale alla necessità di offrire una proposta politica in linea con la nostra identità storica e statuale.m Si tratta di aspetti che, per la loro complessità, non trovano alcuna corrispondenza con il panorama politico attuale.
Il nostro progetto politico di riaggregazione dell’area riformista con un forte appello alla società civile ed a tutte quelle risorse umane che desiderano riaccendere una speranza e dare un futuro a questo Paese, va proprio in questa direzione, pertanto è giunto il momento di consentire a quei tantissimi cittadini che si riconoscono negli ideali propri della tradizione del centro, laica e riformista di trovare un nuovo spazio politico.
C’è un vasto corpo elettorale, che corrisponde alla maggioranza di questo Paese, che ha di fronte a se un enorme vuoto politico di rappresentanza. Occorre gettare le basi per creare uno spazio politico nuovo, e per certi versi, inedito per la storia sammarinese. Un nuovo spazio aperto alla cultura moderata e della sinistra riformista. Si tratta di una scommessa non facile, lo sappiamo, perché dovrà avere un carattere positivo, aperto, inclusivo: parole difficili per la politica odierna. Noi ci proveremo ponendo al centro quel dialogo e quelle proposte che anche Domani – Motus Liberi richiama quali priorità.
Partito Socialista
