Consiglio: è scontro sui rifiuti a colpi di odg

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San Marino. Nella seduta odierna il Consiglio apre i suoi lavori al comma 10 con la relazione del Segretario di Stato Marco Podeschi sulla gestione dei rifiuti. Nel dibattito consiliare sono rilevati i ritardi nell’estensione della raccolta differenziata con il porta a porta in tutto il territorio sammarinese e la necessità di migliorare il servizio. È bipartisan l’appello a proseguire nel portare tale raccolta anche negli altri Castelli ad oggi esclusi. Stefano Canti, Pdcs, diversamente, fa notare che “le spese sono elevate per così piccoli numeri” di raccolta  e propone piuttosto di “studiare un sistema alternativo al porta a porta”.

Nel corso del dibattito sono presentati due ordini del giorno.

Il primo, di cui dà lettura il consigliere di Rete, Davide Forcellini, sottoscritto da tutti i gruppi di minoranza, chiede in particolare al Congresso di Stato 1) di rendere noti lo studio commissionato da Aass sul progetto di estensione su tutto il territorio sammarinese del porta a porta e 2) l’accordo in materia di gestione rifiuti siglato con la Regione Emilia Romagna, 3) di informare la Commissione IV, entro febbraio 2019, sui costi dell’attuale servizio porta a porta, 4) ad apportare, anche sulla base dei dati raccolti, ogni correttivo utile a modificare l’attuale gestione del porta a porta, in modo che – oltre a ridurre drasticamente la quantità dei materiali destinati allo smaltimento in Italia e i relativi costi – estenda immediatamente su tutto il territorio un metodo di raccolta domiciliare spinto che preveda applicazione della tariffa puntuale, l’eliminazione dei cassonetti dalle strade, una gestione dell’umido che punti al compostaggio domestico; 5) a fissare un obiettivo massimo di produzione rifiuti pro capite da raggiungere entro il 2020; 6)promuovere collaborazioni e sinergie con organizzazioni economiche e con l’università di San Marino per delineare l’obiettivo di minimizzare la quantità rifiuti destinati a smaltimento e favorire il loro riuso e reinserimento della filiera produttiva.

Il secondo Odg, presentato dal consigliere Marina Lazzarini, Ssd, sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza, impegna il Congresso di Stato in particolare a estendere il sistema del porta a porta su tutto il territorio entro il 2019. Tra gli altri impegni elencati nel testo, si prevede di rafforzare la vigilanza per il rispetto del codice ambientale, stabilire “una specifica tariffa per il servizio raccolta Rsu per utenza civile entro il 30 giugno 2019, che sia in grado di premiare chi differenzia maggiormente”; e ancora “attivare un programma interno all’amministrazione per perseguire la strategia ‘plastica zero’ entro il 2026 nella Repubblica di San Marino”. Infine, si dispone un’audizione dei vertici Aass in commissione consiliare Finanze entro aprile 2019.

L’Odg della maggioranza viene accolto, respinto infine quello dell’opposizione. L’Aula passa ad affrontare il comma 11, con la ratifica dell’accordo della Delegazione di governo e le organizzazioni sindacali per il trattamento retributivo dei dipendenti precedentemente incaricati nel contratto privatistico.

La seduta termina con l’avvio del comma 12 che prevede la riproposizione della sostituzione dell’attuale Reggente, Luca Santolini, e dell’attuale Segretario per le Finanze, Eva Guidi, in Commissione Affari di Giustizia e la presentazione del Pdl dei gruppi di maggioranza che modifica le norme relative alle nomine della Commissione. Il dibattito riprenderà nella giornata di domani.

SMNA

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