Ripartono dal concetto di futuro delle nuove generazioni i Gdc, nel segno del recente discorso di Mario Draghi al Meeting di Rimini. A Domagnano il diciassettesimo congresso del giovanile Pdcs che esorta i ragazzi a partecipare alla vita politica. Riconferma alla presidenza per Lorenzo Bugli che delinea i prossimi obiettivi.
Si punta anche alla scuola di formazione che partirà nel 2021 con corsi in presenza e online. Insieme al rinnovo delle cariche, presentato il gruppo di ragazzi che lavorerà sul territorio. In tre anni, spiegano i Gdc, il numero di aderenti è triplicato. Presenti, oltre agli simpatizzanti e ad esponenti dei partiti sammarinesi, anche rappresentanti delle forze centriste italiane ed europee.
XVII CONGRESSO GIOVANI DEMOCRATICO – CRISTIANI
MOZIONE FINALE
San Marino, 19 settembre 2020 – I Giovani Democratico Cristiani, movimento giovanile del Partito Democratico Cristiano Sammarinese (PDCS), con lo svolgimento dei lavori del XVII Congresso nel giorno 19 settembre 2020, hanno proceduto al rinnovo della composizione del Gruppo di Coordinamento e degli incarichi previsti dallo statuto, nella consapevolezza di quanto sia importante la presenza di un gruppo costituito di giovani interessati alle dinamiche che coinvolgono il Paese e il Partito di cui sono parte integrante.
Il nuovo Gruppo di Coordinamento è composto da Carol De Biagi, Lorenzo Bugli, Marco Mularoni, Cristina Fiorini, Gabriele Ghiotti, Alessandro Camassa, Silvano De Biagi, Elia Rinaldi, Sara Giovagnoli, Sabrina Giardinieri, Elisa Ugolini, Federico Guidi. Per il ruolo di Presidente si è avuta la conferma di Lorenzo Bugli per i prossimi tre anni, per l’incarico di Segretario si è proceduto alla nomina di Gabriele Ghiotti, Alessandro Camassa Responsabile Rapporti Internazionali e Cristina Fiorini Responsabile della Comunicazione.
I Giovani Democratico Cristiani, considerata l’azione svolta negli ultimi tre anni e valutata positivamente la rinnovata determinazione dei componenti nel portare avanti un’efficace attività politica, si propongono di agire in maniera propositiva e costruttiva nei confronti del Partito Democratico Cristiano e delle realtà politiche e sociali del Paese, con passione, determinazione e spirito di servizio, non dimenticando di essere critici ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità.
Significativi, in tal senso, i risultati raggiunti nel triennio 2017-2020: l’affermazione sul fronte dei rapporti internazionali attraverso la partecipazione allo YEPP, al DEMYC e all’EDS; i GDC hanno avuto inoltre l’onore di essere tra i firmatari della fondazione del giovanile IDC-CDI; l’aver strutturato la prima vera scuola di Formazione Politica ‘Essere per Esserci, Conoscere per Agire, nel corso della quale sono stati affrontati temi essenziali per una corretta vita politica e sono state acquisite le tecniche di comunicazione dal giornalismo ai social al pubblic speaking; l’aver portato avanti un’azione comunicativa nel Paese focalizzata a valorizzare ogni singolo membro e a supporto delle attività del Pdcs, dall’organizzazione del Congresso Generale alla Conferenza programmatica, dal 70esimo anniversario al referendum in materia elettorale, fino alle elezioni politiche.
I GDC sono ora chiamati ad agire in maniera concreta ed incisiva, forti della maturità e dell’esperienza costruita in questi anni, con l’obiettivo di affermarsi quali protagonisti assoluti e di primo piano della vita politica del Paese, apportando un contributo decisivo in termini di progettualità e proposte, puntando sulla freschezze delle idee e l’entusiasmo che contraddistingue la loro passione.
“Uscire dalla crisi costruendo il futuro”: questo lo slogan scelto come filo conduttore del XVII Congresso, che ha presso le mosse dalle parole usate da Mario Draghi durante l’ultima edizione del Meeting di Rimini. Uno slogan che intende direzione e orientare l’agenda programmatica dei GDC alla vigilia di una stagione di grandi cambiamenti e di sfide cruciali per il futuro del Paese. Draghi ha evidenziato in particolar modo come la situazione presente renda urgente un massiccio investimento di intelligenza e risorse finanziarie sul fronte della formazione. Il debito creato con la pandemia è senza precedenti e dovrà essere ripagato dai giovani. E’ dovere della politica fare in modo che i abbiano tutti gli strumenti per farlo. I GDC parteciperanno attivamente a questo percorso di cambiamento, affermando le proprie idee e difendendo i priori ideali.
Il Movimento si pone come obiettivo primario per il triennio 2020-2034 quello di generare nuovi stimoli che, come giovani, pongano i membri dei GDC in una fase nella quale è imprescindibile continuare a lavorare, formandosi per essere pronti un domani non troppo lontano a far fronte alle tante problematiche che la crisi della post pandemia ha lasciato. Decisivo, in tal senso, sarà alzare lo sguardo. Questo richiede grandi investimenti nella ricerca, nella formazione e nel rafforzare una stretta collaborazione con l’Unione Europea, stimoli fondamentali anche nel supporto del lavoro del Governo e dei Consiglieri PDCS nel posizionarsi con ancora più forza nei contesti internazionali e nello sviluppare una squadra consapevole che sappia portare un contributo fattivo e che sappia affrontare le sfide che il Paese si trova ad affrontare, a partire dalle prossime elezioni delle Giunte di Castello.
Coerentemente con le finalità previste dalla statuto, i Giovani Democratico Cristiani si pongono in atteggiamento di apertura, confronto, dialogo e collaborazione anche nei confronti delle altre forze politiche e sociali del paese in spirito assolutamente costruttivo e in considerazione dei valori fondanti di responsabilità, uguaglianza, libertà, giustizia e solidarietà. È da queste direttrici che i Giovani Democratico Cristiani intendono riavviare la propria attività politica con piena responsabilità, aperti al confronto e al dialogo, consapevoli del difficile momento congiunturale e volenterosi nell’essere protagonisti, insieme agli altri giovani, del proprio futuro.
A tal proposito i GDC intendono consolidare, promuovere e e potenziare il progetto di Scuola formazione politica ‘Esserci per esserci. Conoscere per agire’, partita nel 2017 grazie al supporto dell’amico Pasquale Valentini. Nei prossimi mesi la Scuola andrà incontro a un processo di strutturazione e istituzionalizzazione, avvalendosi anche di partnership prestigiose con la Fondazione Meeting per l’amicizia tra i popoli, la Fondazione Konrad Adenauer e la Fondazione De Gasperi. Essa diventerà uno dei perni attorno a cui ruoterà l’azione del Movimento e uno strumento decisivo per allargare la partecipazione e raggiungere in maniera più diretta ed incisiva i giovani sammarinesi.
Fondamentale sarà infine continuare lungo la strada di rafforzamento dei legami con i movimenti giovanili esteri ma anche per ribadire con forza la vocazione internazionale che negli ultimi tre anni ci ha visto in prima linea e che ci ha portato ad essere protagonisti all’interno delle principali sigle del mondo Centrista.
San Marino 20 settembre 2020/1720 d.F.R.