Montenegro 2019: tennistavolo e atletica leggera regalano due medaglie che mancavano da tempo

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La seconda giornata ai Giochi dei Piccoli Stati in Montenegro si chiude con due medaglie per i colori sammarinesi: l’argento conquistato dalla squadra femminile di tennistavolo e il bronzo che si è messo al collo Francesco Molinari nella gara dei 100 metri di atletica leggera.

Una giornata intensa quella del tennistavolo, che ha visto le ragazze, di Claudio Stefanelli farsi strada dal mattino, quando si erano guadagnate l’accesso alla semifinale superando Cipro 3-2 al termine di un match lungo e molto combattuto grazie alle vittorie di Chimei Yan nel primo singolare, del doppio, trascinato al successo da una straordinaria Chiara Morri, e da Letizia Giardi nel quinto e decisivo singolare.
Copione simile nella semifinale del pomeriggio contro Monaco, dove le titane, con il bronzo già in tasca, hanno lottato duramente e alla fine si sono imposte per 3-2, con la giovane Chiara Morri che ha regalato il punto decisivo.
La finale, contro il Lussemburgo è stata quasi senza storia: 3-0 per le lussemburghesi, ma un argento a squadre che torna dopo 10 anni nella bacheca del tennistavolo biancazzurro.

“E’ stata durissima – ha commentato Letizia Giardi -, per arrivare a questa finale abbiamo avuto tutte partite molto difficili. E’ stata una guerra all’ultimo sangue, ma finalmente siamo riuscite a riportare l’argento a San Marino”.

“La gara a squadre è quella più bella secondo me – ha commentato la giovane Chiara Morri – perché ognuna dà qualcosa di sé per raggiungere il risultato. Personalmente rispetto all’Islanda, quando ho debuttato, sono migliorata e sono riuscita a gestire anche le partite più difficili”.

“Abbiamo dato il massimo – ha detto Chimei Yan -. Letizia e Chiara sono bravissime, sono soddisfatta di quello che abbiamo fatto. Torno ai Giochi dopo 10 anni, ma le emozioni sono le stesse. Una medaglia che dedico ai miei bambini”.

Un bronzo pesantissimo quello conquistato da Molinari nei 100 metri. Una medaglia che mancava ai Giochi dei Piccoli Stati dall’edizione San Marino 2001, quando a centrarla fu Gian Nicola Berardi. Per la prima volta a staccare il pass per la gara regina dell’atletica leggera sono due ragazzi sammarinesi: Francesco Molinari e Francesco Sansovini, che hanno superatole batterie di qualificazione rispettivamente con il 2° e 5° tempo della classifica complessiva, 10.95 per Molinari e 11.04 per Sansovini.
La finale, andata in scena in prima serata sotto una pioggia battente, ha visto subito Molinari protagonista. Il sammarinese ha ceduto un po’ di terreno ai due portacolori di Cipro e ha strappato il terzo posto al lussemburghese, andandosi a prendere un bronzo inseguito da tempo.

“E’ un’emozione unica – ha commentato commosso -l’attendevo da tanto e mi sono allenato duramente per portare a casa una soddisfazione personale e al mio Paese. Il mio primo anno ai Giochi non ho raggiunto nemmeno la finale, due anni fa vi ero entrato, ma senza avvicinarmi al podio e questa volta, invece, ci sono riuscito. Sono davvero contento e soddisfatto, soprattutto per averlo ottenuto sotto un diluvio universale. Il tempo non si avvicina al mio personale, ma in queste condizioni era impossibile fare di più. Dedico questa medaglia -conclude – al mio allenatore, alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti quelli che amano lo sport”.

Settimo posto in 11’58 per Francesco Sansovini, che dopo l’ottima prova in batteria ha riaccusato il dolore per un vecchio infortunio e ha gareggiato stringendo i denti.
Nelle altre due gare in programma dell’atletica leggera Melissa Michelotti incappa in una giornata no e si ferma a 1.65 metri, non riuscendo a confermare la medaglia conquistata due anni fa a San Marino, mentre Alessandro Gasperoni, nelle batterie dei 400 metri, ha chiuso 9° in 50.46.

 

NUOTO

Alti e bassi per il nuoto sammarinese, dopo l’ottima giornata d’esordio. Non sono arrivate medaglie, ma si registrano comunque quattro personali interessanti. Uno lo ha realizzato Giacomo Casadei, autore di una bella gara nei 50 rana, nuotati in 29.94. Non altrettanto brillante la sua prova nei 200 rana, portati a termine in 2.25.52
Loris Bianchi, dopo il bronzo conquistato ieri nei 1.500 stile, ha realizzato il suo nuovo record personale nei 400, nuotati in 4.10.72.
Anche Arianna Valloni è tornata in vasca dopo l’argento di ieri negli 800 stile libero, ma nella mezza distanza è riuscita solo a sfiorare il podio, chiudendo comunque con un buon 4° posto e un tempo di 4.22.85 che è il suo miglior stagionale e secondo personale di sempre. Nella stessa gara la giovanissima Beatrice Santi ha fermato il cronometro a 4.35.86.
Nuovo personal best per Chiara Carabini nei 100 farfalla: una buona prova la sua, nonostante la febbre, chiusa in 1.06.01.
Quinto posto per le due staffe 4X200.

La fotogallery della seconda giornata al seguente link: 
https://www.facebook.com/pg/smrolympicteam/photos/?tab=album&album_id=2226026404154972

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