FSGC: il Presidente Tura al Congresso FIFA di Doha

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Si è tenuto a Doha, lo scorso giovedì, il 72° Congresso Ordinario della FIFA. Per la prima volta in presenza negli ultimi tre anni, il Presidente Tura ha rappresentato la Federcalcio di San Marino all’importante appuntamento, cui hanno aderito – di persona o in collegamento virtuale – 210 dei 211 membri. I temi principali, toccati dal Presidente della FIFA Gianni Infantino in occasione del suo intervento, sono stati i conflitti globali, i diritti umani e la capacità della FIFA di unire attraverso il potere del calcio. “Siamo per l’inclusione, la democrazia ed il dar voce a coloro che non sono mai ascoltati; alla maggioranza silenziosa” – ha commentato Infantino. “Viviamo in un mondo aggressivo e diviso, ma sono un grande sostenitore del potere del calcio di unire le persone e di superare barriere culturali. Nelson Mandela disse che lo sport ha il potere di cambiare il mondo; il calcio è lo sport più praticato del pianeta. Non siamo così ingenui da credere che il calcio possa risolvere i problemi del mondo intero – prosegue Infantino –, ma una volta che questo ed altri terribili conflitti saranno conclusi, sperando che ciò avvenga molto presto, il calcio potrà giocare un piccolo ruolo nel ricostruire le relazioni, nonché nello stabilire la pace e la comprensione reciproca. Saremo in prima linea in questo” – assicura. “Il mio appello a chiunque abbia voce in capitolo: vi preso, fermate guerre e conflitti. Fatelo per i nostri bambini, il nostro futuro. Apritevi al dialogo, anche col vostro peggior nemico. Il calcio sarà lì ed aiuterà a lavorare insieme per la pace”.

Venendo al progetto Future of Football, Infantino ha reiterato l’impegno della FIFA nello sviluppare il calcio, ponendo le basi per una più spiccata competitività a livello globale e confermando con fermezza l’intenzione di eliminare ogni forma di discriminazione dal mondo del calcio. Si è inoltre discusso dell’impatto positivo e dell’eredità che la Coppa del Mondo garantirà al Qatar, primo paese arabo ad ospitare il torneo internazionale di calcio più seguito. Sul tema, sono intervenuti anche S.E. Khalid bin Khalifa bin Abdulaziz Al Thani (Premier del Qatar) e il Dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus (Direttore Generale dell’OMS).

Nel contesto del FIFA Annual Report 2021, il Congresso ha approvato il bilancio d’esercizio 2021 e relativa relazione finanziaria, così come un emendamento all’articolo 9 degli Statuti FIFA. Il contributo della FIFA alla crescita globale del calcio si può leggere anche dalla solidità finanziaria: “Sono orgoglioso del lavoro che stiamo portando avanti, FIFA e membri. Le nostre finanze – commenta Infantino – sono ottime e ovviamente quando le Federazioni affiliate intendono svilupparsi, necessitano di risorse. Nonostante il periodo pandemico, non solo la FIFA non ha sofferto alcuna perdita, non solo la FIFA ha superato l’obiettivo dei 6,4 miliardi di dollari di ricavi per il 2022 (al termine dell’anno solare sono previsti ricavi per 7 miliardi di dollari, ndr), ma sia in grado di investire nel calcio. E se possiamo farlo, è perché la governance della FIFA – sottolinea il numero uno del calcio mondiale – oggi è corretta, credibile, meritevole di fiducia. Ciò è stato riconosciuto anche dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che ha restituito alla FIFA i 201 milioni di dollari che erano stati sequestrati per la corruzione di dirigenti e ufficiali dell’organizzazione. Questo perché credono nella nuova FIFA”.

In arrivo ancora più risorse per le federazioni affiliate: “Il nuovo programma FIFA FORWARD (3.0), garantirà una crescita del 25%. Questo significa che ogni associazione membra riceverà circa 8 milioni di dollari, spalmati su un periodo quadriennale. Rispetto al 2016, quando arrivai alla Presidenza della FIFA, significa un aumento pari a sette volte. Una sostanziale crescita che porterà finanziamenti dove devono andare, vale a dire nei progetti di solidarietà di sviluppo del calcio. Questo ammontare totale di 2,2 miliardi di dollari andrà a sostegno dei progetti di sviluppo delle singole associazioni affiliate”. Il Presidente Infantino, alla vigilia del sorteggio della fase finale dei Mondiali di Qatar 2022, ha concluso il suo intervento annunciando la volontà di ripresentarsi alle elezioni presidenziali del 2023.