Riccardo Stefanelli alla guida della CDSL

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I lavori del nuovo parlamentino della CDLS, coordinati dal presidente del congresso Stefano Zonzini, hanno seguito un doppio binario: la nomina del nuovo vertice, segretario e segreteria confederale, e una prima definizione degli impegni programmatici usciti dalle giornate congressuali.

L’orizzonte programmatico è quello scaturito dal 15esimo congresso, con un decalogo di proposte messe nero su bianco nella mozione finale: dalla carta d’identità delle competenze tecnologiche, all’adesione ai programmi comunitari europei; dallo sportello unico del disagio sociale, alla lotta alla disoccupazione; dalla flessibilità del sistema pensionistico, all’ammodernamento della PA; dalla Centrale dei Rischi all’agenzia per lo sviluppo fino al diritto contrattuale alla formazione individuale.

Sul fronte interno, è stato ribadito l’impegno di dare il via a un progetto organizzativo di modernizzazione e di rilancio dell’azione sindacale anche attraverso una piano triennale di formazione rivolto sia al gruppo dirigente che ai delegati e agli iscritti. Progetto che, insieme a una riorganizzazione della confederazione sia sul piano delle risorse umane che dell’efficienza dei servizi ai lavoratori, ha l’obiettivo di rinnovare nelle persone e nei metodi la Confederazione Democratica e sintonizzare l’azione sindacale alle profonde trasformazioni del mondo del lavoro.

Il consiglio confederale ha infine nominato Gian Luca Montanari e Mirko Battazza, vice segretari; Giorgio Felici, Gianluigi Giardinieri, Paride Neri e Sandro Serra membri della segreteria.

 

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