Essere gli ultimi della fila, a volte porta i suoi vantaggi. Così è avvenuto per IUS (Imprenditori Uniti Sammarinesi) che nel lungo giro di incontri promossi dal governo con le parti sociali e le organizzazioni datoriali, ha potuto godere della sintesi di quanto avvenuto precedentemente.
Nutrita quanto mai la scaletta degli argomenti oggetto di confronto. A cominciare dal bilancio, con tutte le difficoltà e le problematiche evidenziate in questi giorni dal governo.
Poi la SMAC, argomento quanto mai caro agli operatori economici del turismo, del commercio e dell’accoglienza. I rappresentanti di governo hanno assicurato la predisposizione di un nuovo progetto, che porterà al confronto con le categorie tra un paio di mesi. Sul tavolo il potenziamento della scontistica, ma non è ancora chiara l’idea sulla valenza fiscale della Smac, anche perché occorrerà analizzare i dati ancora in progressione. Tuttavia, durante la serata pubblica intitolata “Operazione verità sui conti pubblici” il dato sul gettito da IGR è abbastanza chiaro: tra il 2012 e il 2016 i flussi per cassa derivanti dall’imposizione diretta si attestano tra gli 84/85 milioni all’anno, con una flessione a 81 nel 2015. Questo, almeno a parere IUS, dimostra che la SMAC FISCALE non ha inciso per nulla positivamente.
Questo dà forza agli operatori economici, che hanno sempre sostenuto la validità del progetto originario SMAC SCONTISTICA e si sono fortemente opposti alla sua trasformazione in strumento fiscale. Il Segretario alle Finanze Celli ha garantito: “Troveremo una soluzione creativa” e ha assicurato di impegnarsi per il pieno coinvolgimento delle categorie nella gestione della scontistica e del marketing.
Un’altra “soluzione creativa” è stata promessa per l’imposizione indiretta. Sembra che non si parlerà più di IVA intesa come imposta sul valore aggiunto, il cui sistema è ormai in crisi in vari Paesi europei, ma si andrà invece verso un’imposta finale, che sarà tutta da sperimentare. Ma non prima del 2019.
Importantissimo il capitolo delle infrastrutture, di cui il governo ha molto parlato in questi giorni e che tutto sommato IUS ha giudicato, in alcune sue parti, molto interessante per fare ripartire l’economia, anche perché alcune idee provengono proprio dalle proposte delle associazioni. Ma IUS ha voluto sottolineare che “prima di partire con la monorotaia, forse è il caso di sistemare la Statale 72, ovvero la Superstrada, ormai ridotta a meno di una strada urbana.” Infatti l’accordo con la regione Emilia Romagna prevedeva la creazione delle rotatorie per eliminare i semafori e velocizzare il traffico.
Altro argomento “forte” la rappresentatività. In questo caso, il Segretario Andrea Zafferani ha assicurato che si manterrà quanto sottoscritto e promesso nel programma elettorale e che verrà aperto il confronto dopo l’estate.
Molto apprezzato da IUS il progetto di apertura dello “Sportello unico delle imprese” che presuppone un ormai indispensabile snellimento burocratico. Interessante inoltre per il Paese lo studio di semplificazione delle residenze per investitori esteri. Non si parla di grandi gruppi, ma soprattutto di piccole imprese, con almeno un paio di dipendenti.
La delegazione in rappresentanza del comparto turistico ha evidenziato la richiesta di indicazione da parte del governo di un referente, per tradurre in concreto lo sviluppo delle iniziative turistiche da portare avanti congiuntamente fra le parti. Ha inoltre evidenziato l’esigenza di riunire la consulta sul turismo, prevista dalla legge numero 22, approvata in data 27 gennaio 2006 che negli ultimi anni è stata quasi completamente disattesa. Durante l’incontro è emersa da parte del Segretario Celli la volontà di insediare nel centro storico una sede di intrattenimento, più volte richiesta dalla associazioni di categoria.
In conclusione, IUS ha espresso il suo apprezzamento per il confronto con il governo e la disponibilità a continuarlo prossimamente sui temi “caldi”. Con la calorosa raccomandazione di far seguire presto i fatti a tutte le parole dette.
