Partecipare allo sciopero è un atto di dignità e libertà

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San Marino. “Chiediamo ai lavoratori e ai cittadini una grande prova di dignità e di libertà. Partecipiamo tutti, uniti per il paese!” L’ultimo appello alla partecipazione allo sciopero generale proclamato per l’intera giornata di domani la CSU lo ha fatto nel pomeriggio di oggi sotto le finestre di Palazzo Pubblico radunando l’Attivo dei rappresentati sindacali, durante la sessione consigliare dedicata al Decreto sulla tassa patrimoniale.

“Una discussione a ritmi forzati imposta alla vigilia dello sciopero generale – hanno sottolineato i Segretari generali Giuliano Tamagnini (CSdL) e Gianluca Montanari(CDLS) – che rappresenta l’ultimo strappo di un Governo che in sedici mesi non ha mai aperto un confronto vero con le forze sociali, limitandosi alla sola comunicazione. Infatti, la maggioranza ha imposto un Odg consiliare che prevede l’approvazione del Decreto sulla patrimoniale entro la sessione di oggi, arrivando così a cose fatte al giorno dello sciopero generale. Rispetto allo stesso Decreto, nessuna delle richieste sindacali è stata accolta dal Governo; no alla progressività delle aliquote, no al cumulo dei beni mobili e immobili, no alla caduta del segreto bancario per assicurare la massima trasparenza sui patrimoni.

La manifestazione di oggi sul Pianello, ha anche assunto un tono di denuncia contro le diverse forme di pressione che in questi giorni sono state messe in campo per ostacolare la partecipazione dei lavoratori pubblici allo sciopero di domani (alcuni casi ci sono stati segnalati anche nel settore privato). Le Federazioni Pubblico Impiego e la CSU, di fronte a una circolare della Direzione Generale della Funzione Pubblica, hanno  senza mezzi termini parlato di “attentato alla democrazia e al diritto di sciopero”.

“In molti uffici della PA viene infatti chiesto ai dipendenti di dare preventivamente comunicazione della propria adesione allo sciopero. Si tratta di una richiesta che non ha alcuna legittimità; pertanto la CSU rinnova l’invito tutti i lavoratori pubblici a non tenerla in considerazione, in quanto il diritto di sciopero è assicurato e tutelato dalle norme democratiche del paese, che non prevedono nessuna comunicazione preventiva da parte del dipendente”.

La CSU e i delegati sindacali rinnovano l’appello a tutti i lavoratori, i pensionati e i cittadini a partecipare in massa allo sciopero generale di domani con manifestazione in Piazza della Libertà; il programma prevede il raduno alle 9.30 in Piazza delle Nazioni Unite (sopra il parcheggione coperto, inizio via Gino Giacomini). Il corteo partirà alle 10.00 e, attraverso un percorso che toccherà le diverse Segreterie di Stato, arriverà in Piazza della Libertà, dove avrà inizio la manifestazione con gli interventi dei Segretari Generali di CSdL e CDLS, intorno alle ore 11.00. La manifestazione sul Pianello continuerà anche nel pomeriggio.

Domani dunque tutti sul Pianello a manifestare, per chiedere al Governo un netto cambio di rotta, affinché adotti finalmente il metodo democratico della concertazione, per trovare le migliori soluzioni ai problemi del paese attraverso la coesione sociale.  San Marino ha bisogno di unità e collaborazione, e non di scontro e divisione. “Uniti per il paese”!

CSU

 

 

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