Adesso.sm sulle banche: “È in atto rivoluzione”

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San Marino. Adesso.sm sceglie lo strumento della conferenza stampa per divulgare il suo pensiero in merito al dibattito sulle banche che si sta consumando in Consiglio.

Le tre forze della coalizione di maggioranza sottolineano massima coesione e volontà di dialogo con l’opposizione ma sia ben chiaro – dichiara Roberto Giorgetti di Repubblica Futura – che l’epoca del “Re del Nero” deve appartenere al passato. “C’è una rivoluzione in atto. Stanno cambiando i rapporti di potere e chi si sente penalizzato recalcitra” questo il quadro di fondo descritto dal capogruppo Ssd Giuseppe Morganti che ribadisce massima fiducia nel percorso intrapreso all’insegna della massima trasparenza e legalità del settore bancario e finanziario.
Roberto Giorgetti, capogruppo di Repubblica Futura, ribadisce che non c’è alcuna esitazione sulla linea decisa dalla maggioranza e la volontà è quella di puntare sul sistema del credito che è imprescindibile per qualsiasi paese ma dev’essere chiaro che “l’epoca del Re del Nero” deve appartenere al passato.
“Il Governo – dichiara Marika Montemaggi di Civico 10 – punta a far riacquistare credibilità al paese. Dal riferimento di Celli in aula la cittadinanza ha capito che ci sono – eccome – le motivazioni alla base delle iniziative di Banca Centrale”.

I rappresentanti delle forze di maggioranza auspicano che si svelenisca il clima del confronto scaduto in sterili contrapposizioni ma anche in intimidazioni e minacce come quelle che hanno spinto Celli a presentare denuncia. “Alla luce del riferimento letto in aula – ha osservato Giorgetti – certe parti sociali avrebbero dovuto essere più prudenti prima di sposare certe realtà”. In ogni caso l’apertura al dialogo è rivolta a tutti quelli che vogliono contribuire a costruire il futuro, comprese naturalmente le opposizioni da cui durante il dibattito di questi giorni – è stato detto in conferenza strampa – sono arrivati anche timidi segnali di disponibilità , come nel caso della “bad bank” per gli Npl.
“Inoltre – ha precisato Morganti – tra le ombre del sistema bancario ci sono anche luci perchè gli altri istituti, al netto di Asset e Cassa di Risparmio, presentano in gran parte indicatori positivi. Banca Centrale è pronta a diventare il prestatore di ultima istanza per le banche,” Una figura che manca nel nostro sistema e la cui assenza, a parere di Morganti, ha pesato anche nel declassamento da parte di Fitch. Morganti chiarisce anche che il paventato choc di liquidità delle casse pubbliche non ci sarà e tutto sarà più chiaro con l’assestamento di bilancio che dovrebbe approdare in aula a luglio per essere approvato nella prima settimana d’agosto.

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