Il Pdcs su Cassa: “Dubbi sul bilancio, nasconde degli attivi”

0
23

San Marino. “L’enorme deficit di Cassa di Risparmio alimenta la paura di tutti”. A parere del PDCS, riunito in conferenza stampa, il Governo e la maggioranza non hanno valutato a dovere gli effetti che la diffusione dei dati di bilancio 2016 potranno avere sul Paese. “Abbiamo numerosi dubbi – sostiene Cardelli – su come si è arrivati a questi numeri”. E la dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio sul risultato economico da parte della società di revisione indipendente AB & D – sostengono in coro – avallerebbe questa tesi.
Entra nei dettagli tecnici Gatti: le svalutazioni fatte – afferma – sono svalutazioni pressoché totali di tutti i crediti, ma svalutarli completamente per arrivare ad una perdita così alta significa nascondere degli attivi. Seguire il criterio della massima prudenza anziché della continuità aziendale. E cita come esempio il DTA dei rimborsi delle sanzioni, ovvero un contenzioso che Carisp ha con l’erario italiano. Erario – riferisce – che aveva offerto a Cassa 120 milioni per chiudere la questione ma l’offerta è stata rifiutata, il credito azzerato. “Allora – si chiede infine Gatti – nascondere degli attivi costituisce un falso in bilancio?”
Alice Mina, anche a nome dei GDC, teme che le scelte di oggi avranno ricadute negative in futuro, a livello di occupazione e di opportunità in generale per i giovani. Di fronte a contesti poco chiari, la richiesta al partito è di non abbassare il livello di guardia. Canti invita invece il Governo a rendere pubblico il progetto in atto: “Non è giusto – attacca – che come Stato sovrano si debba elemosinare informazioni dal Meeting di Rimini: “Se c’è un progetto – afferma – il Presidente BCSM, Grais, ospite al dibattito sui micro-Stati con Francesco Confuorti, lo dovrebbe spiegare prima di tutto ai partiti, alle parti economiche e sociali, ai cittadini e non alla platea ciellina”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here