Piano di stabilità: al via il contro-tavolo delle opposizioni

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San Marino. Non è piaciuto l’approccio autoritaristico della maggioranza per l’avvio del Piano di stabilità. Così, per non ritrovarsi ancora una volta di fronte a un piatto preconfezionato, che non piace a nessuno, le opposizioni hanno preferito giocare d’anticipo. Tutte le forze politiche di minoranza si sono ritrovate insieme per mettere a punto una strategia che ha come metodo basilare il confronto e la condivisione, oltre che la capacità propositiva. Di seguito il comunicato con cui Dc, Pss, Psd, Rete e MD annunciano la loro road map. Che parte dalla conoscenza reale dei problemi quotidiani.

“Nella giornata di ieri si è svolto un incontro fra tutte le forze politiche di opposizione, nel corso del quale si è discusso di alcune tematiche di attualità per il Paese ed alcune iniziative comuni da intraprendere. L’ordine del giorno presentato dalle forze politiche di opposizione che impegnava il Congresso di Stato a convocare, nel mese di febbraio prossimo venturo, un tavolo di confronto preliminare fra tutti i rappresentanti delle forze politiche e consiliari delle categorie economiche e sindacali, per definire delle linee guida attorno alle quali il Governo potesse poi sviluppare un piano di interventi, basato su elementi condivisi, per la risoluzione delle problematiche attuali del Paese e dare stabilità al sistema economico.

Proprio su questo tema di vitale importanza per le decisioni che a breve la politica dovrà prendere, oltre a stigmatizzare ancora una volta l’atteggiamento autoritario della maggioranza che non perde occasione per parlare di confronto, ma che poi come in questo caso , alla prova dei fatti puntualmente si sottrare a qualsiasi tipo di ragionamento, i rappresentati di minoranza hanno deciso, proprio sulla base del Ordine del giorno respinto, di avviare una serie di incontri con le categorie economiche e le organizzazioni sindacali.

Ricorrere a consulenze esterne, senza una road-map definita, ma soprattutto senza un preventivo dialogo con chi quotidianamente combatte una crisi economica e sociale che non ha precedenti nella storia della Repubblica di San Marino, sarebbe l’ennesimo errore di questa legislatura; per queste ragioni già in settimana inizieranno i primi incontri. Le forze politiche di opposizione si sono altresì confrontate sull’opportunità di avviare alcune consultazioni con i cittadini su temi di interesse generale, ed a tale proposito sono stati anche esaminati alcune proposte preliminari. Si è quindi deciso di proseguire il confronto anche la prossima settimana per valutare altri temi sui quali coinvolgere la popolazione.”

 

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