Rossini (Mdsi): sono solo stati sostituiti i poteri occulti

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San Marino. Non vedo nessun cambio radicale nell’operato dell’attuale maggioranza, a mio parere si è solo sostituito un sistema di controllo di “poteri occulti” con un altro sistema di controllo di altri “poteri occulti”. L’unica differenza è che i “poteri occulti” del passato, sostenuti dalla vecchia politica, hanno speculato su un paese ricco, mentre i “poteri occulti” del presente, sostenuti volontariamente o meno anche dalla “nuova” politica, stanno speculando su un paese moribondo.
Mentre, al contrario, larga parte dell’opposizione combatte da sempre quei poteri, tutti, a prescindere dall’aiuto o meno a vincere le elezioni; che, al contrario del governo e della maggioranza che lo sostiene, non ha la forza sufficiente di mettere a repentaglio nulla.
Nonostante uno scontro politico duro e spesso fuori dalle righe, da entrambe le parti, il sindacato alla Reggenza fa parte degli statuti e dei diritti patrimonio di ogni sammarinese e non sta certo alla maggioranza giudicarne la validità.
Quando la Democrazia del paese viene minacciata fin dalle sue fondamenta, dove lo strapotere del Congresso di Stato demolisce senza alcun freno i diritti, i doveri e i poteri del Consiglio Grande e Generale, o parteggia per la Magistratura che ritiene più “credibile”, in nome di una falsa trasparenza; è dovere di ogni cittadino non farsi alcuno scrupolo a difesa della propria Sovranità.
Creare una “finestra temporale di dieci giorni” in cui l’ex amata dirigenza di Banca Centrale acquista 50milioni di titoli senza rating è stato un errore, che si può anche comprendere e perdonare; però, con chiarezza e trasparenza, se lo scopo non era quello di acquistare 50milioni di titoli senza rating, è necessario sapere quale doveva essere il “vero” scopo di una finestra temporale di dieci giorni in cui Banca Centrale ha avuto il potere di usufruire dei soldi di tutti, perché ancora, trasparenza o meno, non si è capito.
Abbiamo tutti bisogno di un Piano di Stabilità, non solo per far ripartire il paese, ma soprattutto per ristabilire un clima “decente” in cui cittadini, imprese, forze sociali, maggioranza e opposizione possano confrontarsi; per fortuna lo si sta facendo, con chiarezza e trasparenza, per costruire anziché distruggere, senza propaganda, senza diktat, senza ricette preconfezionate da “prendere o lasciare”. Purtroppo, pur avendogli dato il nome (Contro-Tavolo), manca solo la maggioranza, .
Adesso, Basta, solo che partecipiate.
Lazzaro Rossini, Democrazia in Movimento

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