San Marino. L’Ufficio di presidenze decide l’odg del prossimo Consiglio: una settima di convocazione, da lunedì 7 a venerdì 11. Ma non c’è il decreto sulla patrimoniale. Saranno altri due argomenti a tenere banco nel dibattito politico: la nomina del presidente di Banca Centrale e la discussione sulle dimissioni di Grais; la relazione del Segretario alle Finanze Simone Celli sulla recente trasferta a Washington per gli Spring Meeting del Fondo Monetario Internazionale. Per la cronaca, l’Ufficio di presidenza è durato ben 4 ore. C’è stata una lunga discussione sulla presenza di Dalibor Riccardi in rappresentanza del gruppo misto. Si è quindi la questione della rappresentatività di partiti e movimenti e l’attenzione è andata ad un regolamento consiliare che non corrisponde più alle esigenze dell’Aula. In mattinata mattina Psd, Mdsi e Dalibor Riccardi sono stati ricevuti dai Capitani Reggenti. Alla fine è stato deciso che tutti e tre prenderanno parte alle riunioni dell’Udp.
Nella lunga riunione dell’Ufficio di Presidenza si è parlato anche di Testo Unico. Non è passata la richiesta della Dc di portare in prima lettura con procedura d’urgenza la proposta di legge per modificare l’articolo che blocca le compravendite immobiliari. La maggioranza ha ricordato l’odg approvato in commissione IV e che rimanda la questione al Congresso di Stato.
