San Marino. Confuorti c’è. Ormai è acclarato in maniera inequivocabile. Come del resto il suo potere, i suoi uomini, le sue azioni. Ma chi l’ha chiamato per la prima volta a San Marino? Paradossalmente, è su questo interrogativo che si accanisce gran parte del dibattito politico, senza entrare nel merito delle questioni che agitano davvero il paese e gli effetti che esse stanno producendo. E così, si è scatenata la gara a fare lo scaricabarile: c’eri tu; no c’eri anche tu, alzando polveroni che servono solo a svilire il dibattito, o nella migliore delle ipotesi ad allontanare l’attenzione dalle questioni vere. In queste settimane, anzi negli ultimi mesi, abbiamo visto una serie infinita di coup de théâtre che hanno spostato l’accento dai nodi veri a questioni più superficiali.
Per dovere di cronaca registriamo la risposta che alcuni ex congressisti hanno dato all’articolo di un giornale che stamani titolava su Confuorti presente in Repubblica dal 2014.
Ringraziamo il quotidiano L’informazione e il suo Direttore per la notizia pubblicata oggi che documenta l’esistenza di una relazione, datata aprile 2014, ad opera della “Advantage Financial” – società in capo a Confuorti – richiesta dalla Segreteria alle Finanze in seguito ad un OdG approvato all’unanimità dal Consiglio Grande e Generale il 28 febbraio 2014. La notizia non solo attesta in modo inequivocabile che i rapporti con il Signor Confuorti e le sue società non sono dunque una favola inventata dall’opposizione per disturbare il Governo attuale ma può fornire altresì elementi importanti per conoscere come e quando questi rapporti sono iniziati e soprattutto far intravvedere il filo che può collegare le iniziative che hanno coinvolto il sistema bancario dal 2014 ad oggi.
Per completezza di informazione dobbiamo solo aggiungere alcune precisazioni:
- il Congresso di Stato nel febbraio 2014, oltre ai citati Felici, Venturini, Valentini, Mussoni e Belluzzi, comprendeva anche Morganti, Lonfernini, Arzilli e Fiorini, poi sostituito dalla Mularoni;
- i sottoscritti, Arzilli, Lonfernini, Mussoni, Valentini e Venturini, apprendono solo ora dell’esistenza della richiesta inoltrata ad Advantage Financial e della relazione prodotta; sarebbe utile perciò fare chiarezza sulla natura di questa relazione e sull’uso che eventualmente ne è stato fatto.
Marco Arzilli
Teodoro Lonfernini
Francesco Mussoni
Pasquale Valentini
Gian Carlo Venturini
