Conferenza di alto livello sui pericoli della disinformazione

Il contrasto alle “fake news” e la salvaguardia della salute nell’era della post-verità

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Presentata oggi a Palazzo Begni la Conferenza di alto livello sui pericoli della disinformazione, che si terrà venerdì 10 maggio presso il Teatro Titano, con il Patrocinio delle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per l’Informazione e l’attiva collaborazione di RTV San Marino, in qualità di Media Partner.

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Nicola Renzi, presentando la Conferenza, ha sottolineato le motivazioni che hanno condotto all’organizzazione della sua prima edizione, richiamandone il respiro internazionale, il valore e il significato per San Marino di essere terra di confronto, di analisi e di testimonianza su un fenomeno cogente e particolarmente pericoloso per i sistemi democratici.

“San Marino ha deciso di fare la sua parte – ha dichiarato Renzi-  rientrando nell’esercizio delle sue prerogative sovrane far uscire un messaggio da rendere patrimonio comune per una profonda riflessione. E’ un tema intimamente correlato al concetto di democrazia, che in Repubblica è parte integrante della sua stessa identità, concorrendo all’ingresso nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, nell’accezione di modello della polis vivente.
Le fake news- ha proseguito il Segretario agli Esteri – in alcuni momenti possono mettere in discussione lo stesso patrimonio che in San Marino è un connubio di sistema istituzionale e di una componente di tradizioni consuetudinarie e non scritte.
L’auspicio risiede nella possibilità di trarre dalla Conferenza sintesi da proporre alla comunità internazionale e dalla stessa rilanciate”.

Attraverso l’attivo impegno, oltre che delle Segreterie di Stato e dei Dipartimenti patrocinanti, dell’Università degli Studi, della Consulta per l’Informazione e dell’Autorità Garante per l’Informazione, è stato messo a punto un programma che vede alternarsi relatori di alto livello e chiara fama, provenienti da Organizzazioni multilaterali, quali Consiglio d’Europa e OSCE, nonché dal mondo accademico, giornalistico e di settore.

L’obiettivo è quello di pervenire ad una sempre più matura coscienza comune di contrasto alle forme capziose della disinformazione, facendo sì che San Marino possa porsi quale osservatorio privilegiato dello stesso fenomeno delle fake news.

Con l’intento di offrire un’articolata disamina dei vari settori che possono essere oggetto di evidente disinformazione, la giornata prevede, nel pomeriggio, un approfondimento mirato all’analisi e al confronto sugli effetti delle fake news in ambito sanitario.

La Conferenza sarà inoltre l’occasione di ottenimento di crediti formativi per i giornalisti che vi prenderanno parte.

L’ingresso è libero e aperto a tutti.

Concept note

Uno sforzo coordinato contro i pericoli della disinformazione è quanto mai necessario al fine di salvaguardare efficacemente i sistemi democratici contemporanei. Negli ultimi anni, infatti, si è assistito ad un’intensificazione degli effetti dannosi del fenomeno in questione che, seppur antichissimo, sta assumendo una dimensione sempre più globale e pervasiva grazie anche all’avvento delle nuove tecnologie e dei social media.
Per questo motivo, il tema in oggetto ha assunto sempre maggiore rilevanza nelle principali sedi di dialogo internazionale. La Dichiarazione congiunta sulla libertà di espressione e “fake news”, disinformazione e propaganda, firmata nel 2017 dal relatore speciale per la promozione e la protezione del diritto alla libertà di opinione e di espressione delle Nazioni Unite, dal rappresentante per la libertà dei media dell’OSCE, dal relatore speciale per la libertà di espressione dell’Organizzazione degli Stati americani e dal relatore speciale per la libertà di espressione e l’accesso alle informazioni della Commissione africana dei diritti dell’uomo e dei popoli, ne ha fornito un’attenta analisi, evidenziandone la natura mutevole e complessa, focalizzandosi inoltre sulla necessità di una regolamentazione che non infici in alcun modo la sacralità della libertà di espressione.
La sensibilizzazione e la responsabilizzazione dei cittadini, della classe politica, della società civile e degli esperti di comunicazione appare quanto mai cruciale al fine di attuare un’alfabetizzazione mediatica efficace, oltre ad essere premessa fondamentale al contrasto alle cosiddette fake news, come evidenziato, tra gli altri, nel Piano d’azione contro la disinformazione presentato dalla Commissione europea nel 2018.
È proprio in quest’ottica che si inserisce la prima Conferenza di Alto Livello sui pericoli della disinformazione organizzata dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, nella ferma consapevolezza che anche in un piccolo Stato sia necessario dare il giusto risalto alla ricerca della verità, fine ultimo di un’informazione sana, imparziale e onesta che si innalzi a garante della res publica e della democrazia.
Tra i temi più sensibili ai pericoli della disinformazione vi è senza dubbio la salvaguardia della salute, poiché in quest’ambito la diffusione di un’informazione falsa o fuorviante può avere conseguenze dirette sul benessere dei cittadini. Per questo motivo, interverranno esperti nazionali e internazionali nel campo dell’informazione così come in quello medico-sanitario, in modo da fare chiarezza sul fenomeno e definire le migliori pratiche al fine di prevenire, piuttosto che curare, i danni che possono scaturire dalla disinformazione in un ambito così centrale e delicato da non potersi assolutamente perdere nei meandri della post-verità.

 

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