L’emergenza che stiamo vivendo a seguito della diffusione del virus Sars-Cov2 sta limitando le attività economiche e la vita delle persone, cambiando le abitudini e gli stili di vita di ognuno di noi.
Uno dei provvedimenti adottati da tutti i Paesi per limitare la diffusione dell’epidemia è il controllo della temperatura corporea per accedere ai luoghi di lavoro e nei locali pubblici. Rilevare gli stati febbrili e impedire ogni spostamento dei soggetti con sintomi permette di limitare la diffusione del virus ed aiuta a ridurre l’emergenza.
Per dare corso a tale provvedimento in maniera, economica, puntuale e sicura senza necessariamente ricorrere all’impiego di personale specializzato e dedicato al controllo della temperatura corporea, esponendolo ad un eventuale rischio di contagio, basterà dotarsi di strumenti che possano effettuare il rilevamento in maniera automatica e massiva.
Rilevare la temperatura corporea manualmente attraverso i tradizionali termometri ad infrarosso non è infatti la via più rapida e sicura per individuare possibili soggetti contagiati dal Coronavirus, il suo campo di misura limitato e la necessità di dover bloccare ogni persona per effettuare la misura comporta una perdita di tempo, la creazione di file ai varchi oltre ad errori dati dalla fatica e dalla ripetitività del gesto da parte dell’operatore.
Rilevare la temperatura corporea in maniera semplice e automatizzata senza dedicare del personale ai varchi di ingresso fa risparmiare tempo e denaro, riducendo al massimo il disagio per le persone.
Le telecamere termografiche rappresentano oggi l’unica alternativa valida per ovviare a questi problemi e rendere il processo veloce, sicuro, affidabile ed economico.
Diversamente da quanto visto nelle soluzioni con termometro manuale ad infrarosso descritte sopra, la telecamera termografica consente una misurazione istantanea e precisa della temperatura con un margine di errore fino a +/-0.3C°
La sua capacità di rilevare la temperatura a più soggetti contemporaneamente, a distanza di qualche metro, permette di effettuare la misurazione rapidamente senza creare file ai varchi.
Qualora venga rilevato un soggetto con una temperatura corporea superiore ad un limite prefissato (ad es. 37.5C°), oltre a fornire questa informazione a video, il sistema può generare un avviso sonoro, bloccare un varco (quale ad esempio un tornello), oppure, nei casi più critici quali potrebbero essere ospedali o grandi strutture, effettuare il riconoscimento facciale del soggetto e inviare l’informazione ad un centro di controllo per attivare le procedure necessarie al tracciamento del soggetto all’interno della struttura attraverso il sistema di sicurezza di telecamere interne.
TIM San Marino è in grado di supportare il Cliente nella scelta della soluzione migliore per adempiere al meglio a questo provvedimento normativo con soluzioni scalabili conformi alla normativa GDPR che vanno dal semplice scanner, fino a telecamere altamente specializzate in grado di effettuare sia il rilevamento della temperatura che il riconoscimento facciale del soggetto con sintomi, anche in presenza di una eventuale mascherina.
I dati di rilevamento possono poi essere archiviati nel Cloud di TIM San Marino e conservati quale prova dell’adempimento della norma in caso di controllo. La piattaforma, inoltre, può essere utilizzata, congiuntamente ad impianti di videosorveglianza già presenti, anche per analisi di scenario dando evidenza ad esempio di tutte le persone con le quali il soggetto individuato è venuto in contatto e consentendo di rintracciarle all’interno della struttura.
Per i Clienti di TIM San Marino la soluzione Thermo Scan viene proposta attraverso il corrispettivo di un canone mensile, senza quindi dover effettuare investimenti da parte del Cliente e con un contributo di attivazione per l’installazione, la configurazione ed il settaggio della piattaforma.
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