L’apertura degli stabilimenti balneari slitta al prossimo 25 maggio. A deciderlo la Regione Emilia Romagna di concerto con le associazioni di categoria, gli operatori balneari, ancora impegnati nelle operazioni di manutenzione delle strutture.
La ragione che ha portato lo slittamento però è di carattere sanitario. Ancora troppo presto, per viale Aldo Moro, per permettere a tutti di concedersi una tintarella in spiaggia. Resta tuttavia confermata la revoca dei divieti di accesso alle spiagge. Via libera alle passeggiate e all’attività sportiva.
Intanto prosegue la polemica dei balneari contro il protocollo stilato e diffuso dall’Inail. Nel mirino la superficie che dovrà essere occupata da un singolo ombrellone. Il protocollo firmato dalle associazioni e dalla Regione prevede una superficie minima di 12 metri quadri mentre l’Inail ha indicato ben 22,5 metri quadri. E per la cronaca i lettini dovranno essere distanziati 2 metri contro il metro e mezzo indicato dalla Regione.
Intanto dal Ministero del Turismo spiegano che nella giornata di domani dovrebbe essere diffuso il protocollo del Comitato Tecnico Scientifico. Le linee guida saranno pressochè identiche a quelle dell’Inail. In compenso fonti interne al ministero hanno spiegato che “nei giorni successivi saranno ascoltate anche le istanze della Regioni“.
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