Il Segretario di Stato Roberto Ciavatta ha incontrato a Dubai il Dr. Abdul Salam Al Madani

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Prosegue nel solco degli incontri internazionali e nella creazione di nuove possibili partnership per accrescere l’autorevolezza del sistema sanitario sammarinese il percorso di riforme a ampio raggio portate avanti dalla Segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale.

Oltre alla relazione del nuovo Direttore Generale ISS, che ha indicato come prioritarie la riorganizzazione della medicina di base e l’inserimento di figure professionali legate al controllo di gestione, nella scorsa settimana è stato finalizzato l’accordo di collaborazione ad ampio raggio con la Regione Siciliana, che garantirà alla Repubblica di San Marino un’importante partner per le pubblicazioni e la ricerca in ambito scientifico e la condivisione in maniera semplificata di personale sanitario e amministrativo.

Sempre in tema di internazionalizzazione, durante la recente visita negli Emirati Arabi Uniti, il Segretario di Stato per la Sanità ha incontrato a Dubai il Dr. Abdul Salam Al Madani, Presidente Esecutivo di Index Holding, azienda storica leader nella filiera legata al mondo sanitario, fieristico, finanziario e non solo.

L’occasione è stata proficua per presentare il percorso di riorganizzazione del sistema sanitario sammarinese a una figura di indiscussa fama nel mondo orientale, sia per quanto riguarda la formazione, gli eventi e le conferenze legate al mondo sanitario, sia gli investimenti infrastrutturali, tecnologici e logistici del settore.

Roberto Ciavatta (Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale): “L’invito ricevuto dal dr. Al Madani, in seguito al precedente incontro tenuto in occasione della premiazione di San Marino da parte dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, è stata un’importante occasione per approfondire le ipotesi di collaborazione in ambito sanitario. Sono stati illustrati diversi progetti di respiro internazionali che vanno dal finanziamento del nuovo ospedale a progetti formativi per l’uso della robotica chirurgica e lo studio della genomica che avranno base nel nostro Paese. Abbiamo riscontrato grande disponibilità ad approfondire questi progetti, nell’ottica di un potenziale memorandum di collaborazione che possa dare respiro e autorevolezza alla nostra sanità, in ottica di sostenibilità della stessa.”.