La letteratura protagonista alla “Giochi del Titano” con “Mementi – Mercoledì d’autore”

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La letteratura ha trovato spesso ispirazione e ambientazione nelle case da gioco, con in testa il grande scrittore russo Fedor Dostoevskij con il suo “Il giocatore” e tanti altri autori affascinati da questo mondo.

Un connubio che la Giochi del Titano Spa ha inteso rinnovare organizzando la rassegna letteraria “MEMENTI – Mercoledì d’autore”, che dal 4 ottobre prossimo vedrà come protagonisti autori prestigiosi che si avvicenderanno ogni mercoledì, alle 20:45, nella presentazione delle loro opere. Organizzata da Giochi del Titano Spa in collaborazione con la casa editrice bolognese “Minerva”, la rassegna nasce dalla volontà di offrire un punto di riferimento culturale restando ancorata ad un territorio ampio e variegato come quello delle due Regioni confinanti con la Repubblica di San Marino: Emilia Romagna e Marche.

Un’iniziativa che si colloca nel solco dell’attività della Giochi del Titano, che non è solo gioco ma anche sostegno e impegno per numerosi aspetti che riguardano la cultura, lo sport e la valorizzazione di iniziative di carattere sociale e che si affianca agli altri eventi voluti dalla sala da gioco sammarinese, che si conferma incrocio di cultura, arte e divertimento “MEMENTI”, Il titolo della rassegna, si ispira al ricordo, la memoria, l’appunto scritto e intende offrire interessanti spunti di riflessione sui temi che attraversano l’attualità e che interessano la nostra società Gli autori converseranno con i giornalisti Debora Grossi, Giuseppe Tassi e Sergio Barducci, che si alterneranno nella conduzione degli incontri, che si terranno nella Sala Rubino in Strada dei Censiti 21, a Rovereta (RSM) con ingresso libero e aperti alla partecipazione del pubblico.

MEMENTI – MERCOLEDÌ D’AUTORE OTTOBRE NOVEMBRE 2023

MARCELLO VENEZIANI – è uno scrittore italiano che ha dedicato all’Italia molte sue opere, articoli, mostre e convegni. Ha fondato e diretto riviste e scritto su varie testate, da «il Giornale» a «Libero», dal «Corriere della Sera» a «la Repubblica» e «il Messaggero». Al «Giornale» fu chiamato da Indro Montanelli e poi da Vittorio Feltri. Conversazione sulla tradizione culturale italiana, da Dante a Vico (Rizzoli) “Vico dei miracoli. Vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano”, è l’ultimo libro di Marcello Veneziani in cui ci racconta la vita tormentata di Giambattista Vico (1668 –1744), uno dei grandi filosofi della prima metà del 1700. Portatore di un pensiero originale, nel 1730 Vico pubblicò la seconda edizione, riveduta e ampliata, del suo capolavoro: “La scienza nuova”, un’opera che segnerà gli anni a venire.

GAIA TORTORA – giornalista televisiva, è vicedirettore del Tg La7 e conduttrice del talk del mattino «Omnibus». Figlia del giornalista e conduttore televisivo Enzo Tortora, ha cominciato la carriera giornalistica al telegiornale di Teleroma 56, per approdare poi a Telemontecarlo e Cinquestelle. Ha collaborato con l’agenzia giornalistica Adnkronos. Testa alta, e avanti (Mondadori) Il titolo del suo libro riprende il motto che soleva ripetere suo padre “andare avanti e a testa alta”. Gaia Tortora racconta la dilaniante storia della sua famiglia a 40 anni dall’arresto di suo padre, avvenuto il 17 giugno del 1983 e assolto solamente nel 1986 per non aver commesso il fatto. Un calvario umano che ha segnato una delle pagini più tristi della giustizia italiana, che ha sottoposto ingiustamente un uomo per bene all’arresto, la detenzione e la gogna mediatica.

LIA CELI – è scrittrice, giornalista, umorista, blogger, conduttrice e autrice televisiva e radiofonica. Ha pubblicato molti libri e raccontato le vite di alcune importanti donne della storia. Carolina dei delitti (Salani Editore) È un romanzo ambientato nella Torino di inizio secolo, in quella Belle Époque che Lia Celi ricostruisce minuziosamente. Ricco di colpi di scena ripercorre la vicenda reale della morte di Emilio Salgari attraverso gli occhi e la penna di Carolina Invernizio. “Orgogliosa, astuta, ironica, la sua Carolina Invernizio ricorda che, oggi come cent’anni fa, non c’è nulla di più pericoloso che sottovalutare l’intelligenza di una donna”.

TONINO LAMBORGHINI – è l’erede della dinastia Lamborghini, una famiglia celebre per aver creato negli anni ’50-80 un impero industriale nel campo meccanico e automobilistico. Già guida delle aziende del gruppo, nel 1981 ha fondato la “Tonino Lamborghini Style and Accessories”, un nuovo marchio dedicato agli accessori di lusso, poi – ampliando ulteriormente il brand – si è dedicato al settore alimentare dando vita a “Officina Gastronomica”, l’azienda che ha aperto ristoranti, caffetterie, hotel e resort. Impegnato nella produzione delle prime City Car a motore elettrico, ha aperto a Dosso di Ferrara il Museo Polifunzionale Ferruccio Lamborghini Ferruccio Lamborghini. La storia ufficiale (Minerva) È un libro in cui Tonino celebra la genialità e il successo di suo padre, Ferruccio, nato nelle terre ferraresi, figlio di contadini e divenuto uno straordinario innovatore. Corredato da oltre 200 fotografie provenienti dagli album della famiglia Lamborghini, è la storia delle innovazioni, dai trattori alle supercar, che fecero di Ferruccio Lamborghini il “prototipo” del miracolo italiano degli anni ’60 e ’70.

SALVATORE GIANNELLA – Autorevole giornalista di lungo corso. La sua carriera inizia nel 1974, come collaboratore del settimanale “Oggi” e prosegue allo storico settimanale “L’Europeo”, di cui diventa direttore. Dopo aver diretto il mensile scientifico “Genius”, del gruppo L’Espresso, passa alla Mondadori per dirigere “Airone”, il primo e più diffuso mensile di natura e civiltà. Autore di numerosi libri che spaziano nei diversi argomenti che segnano la nostra società, dal 1997 è tra le principali firme di Oggi (Gruppo Rizzoli – Corriere della Sera) per i temi della cultura e delle scienze e del mensile L’Europeo. Michele Ferrero: condividere valori per creare valore (Salani Editore) È la prima biografia dell’uomo simbolo dell’eccellenza italiana: l’inventore della Nutella. In questo libro Salvatore Giannella svela le intuizioni geniali, la visione internazionale, la capacità di ascoltare gli altri di uno dei più grandi imprenditori italiani, la sua attenzione certosina alla qualità dei prodotti, alle esigenze dei consumatori, al benessere dei dipendenti, ma anche l’amore per la famiglia e per la sua terra, la sua grande riservatezza e l’umiltà. Michele Ferrero è stato l’artefice di un modo di fare impresa che ha messo al centro la persona, secondo il motto ‘lavorare, creare, donare’. Giannella racconta la vita di un uomo “speciale” attraverso le testimonianze di decine di persone che hanno vissuto fianco a fianco con ‘il signor Michele’. Un ritratto che ricostruisce i traguardi storici di un’avventura inimitabile.

MATTEO CAVEZZALI – È uno scrittore romagnolo, nato a Ravenna, che ha esordito nel mondo dell’editoria con “Icarus. Ascesa e caduta di Raul Gardini”. Un primo libro con il quale vinto il Premio Comisso e il Premio Volponi Opera Prima/Premio Stefano Tassinari. Il suo secondo romanzo, “Nero d’inferno”, è dedicato alla storia di Mario Buda, un anarchico italiano, di Savignano sul Rubicone, ritenuto il responsabile dell’attentato esplosivo del 1920 alla Borsa valori di New York, in Wall Street. Il primo dinamitardo della storia. Ufficio Stampa Edizioni Minerva – ufficiostampa@minervaedizioni.com – 0516630557 Autore di numerosi testi per il teatro messi in scena in Italia e all’estero, Cavezzali è l’ideatore e il direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna, e co-direttore artistico di Salerno Letteratura. Il labirinto delle nebbie (Mondadori) “Il labirinto delle nebbie” di Matteo Cavezzali è un giallo storico ambientato nella Romagna dei primi del Novecento, nel Delta del Po, in una località immaginaria chiamata Afunde, un villaggio imprigionato nella palude abitato quasi esclusivamente da donne, se si eccettuano il parroco e altre due presenze, che si sentono comunque escluse. Donne che vanno a messa solo per senso del dovere, donne che fanno di nascosto “cose strane” che il parroco preferisce non approfondire. Cantano, ma non sono canti liturgici, piuttosto litanie innalzate nelle sere di luna crescente e giungono dal cuore tenebroso della notte. EDDA NEGRI MUSSOLINI – Ha lavorato nell’ambito televisivo, è stata conduttrice di programmi di motori e animatrice di Topo Gigio. Ha lavorato nelle redazioni di diversi programmi Rai tra cui: Tua bellezza e dintorni, Più sani e più belli, Ci vediamo in tv. Si occupa di pubbliche relazioni per case di produzione televisive e ha collaborato con alcune testate giornalistiche. È stata sindaco di Gemmano in provincia di Rimini.

MARIO RUSSOMANNO – è autore di libri di storia, economia, narrativa. Conduce il programma televisivo di approfondimento Salotto Blu, in onda sul canale 99 del digitale terrestre. Collabora con giornali di carta e online, il suo blog La domenica del villaggio è seguito abitualmente da migliaia di lettori. I Mussolini dopo Mussolini (Minerva) È un ritratto familiare, denso di riferimenti agli avvenimenti storici di cui i Mussolini furono, inevitabilmente, protagonisti, a partire dalla notte tra il 24 e il 25 luglio 1943, quando venne votata la sfiducia a Benito Mussolini, capo del Governo in carica. Il giorno successivo, il Duce venne arrestato per ordine del re Vittorio Emanuele III. Per i familiari del Duce si aprì un percorso caratterizzato da drammatici avvenimenti e dalla ricerca di una normalità difficile da raggiungere. Il libro racconta le emozioni e le attese e le quaotidianità di Rachele Guidi, consorte di Mussolini, della primogenita Edda, moglie di Galeazzo Ciano, che aveva sottoscritto il documento di sfiducia al suocero e del secondogenito Vittorio, pilota militare. Un evento che attraversò anche i figli adolescenti della coppia, Romano e Anna Maria.

GIAN MARCO GRIFFI – è un autore italiano. Piemontese, cresciuto a Montemagno, ha studiato filosofia all’Università di Torino. Da sempre appassionato di scrittura e dotato di una spiccata immaginazione, ha pubblicato racconti per Cadillac, Ammatula, Argo, YAWP, Scorretto Magazine. Ferrovie del Messico Candidato al Premio Strega, è un romanzo epico, d’avventura, che sviluppa le tematiche più disparate: dalla guerra all’amore, passando per la religione e la morte. Ambientato tra gli anni Venti e gli anni Trenta del secolo scorso vede coinvolti: Cesco Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria, incaricato di compilare una mappa delle ferrovie del Messico; Tilde Giordano, ragazza Ufficio Stampa Edizioni Minerva – ufficiostampa@minervaedizioni.com – 0516630557 bellissima e un poco folle; Steno, devotissimo fidanzato di Tilde e partigiano senz’armi; don Tiberio, prete di città confinato a Roccabianca a causa di certe sue insane passioni e numerosi altri protagonisti. È un romanzo scritto con una lingua quasi parlata, sempre cordiale tanto nel registro comico quanto in quello drammatico.

FEDERICA CAPPELLETTI – Federica Cappelletti è nata a Perugia nel 1972. Si è laureata in Lettere moderne a Perugia e in Scienze della comunicazione a Roma. È giornalista a “La Nazione”. Nel 2003 ha pubblicato il libro Razza Juve nel 2007 ha vinto il premio giornalistico Cinque Terre. È sposata con Paolo Rossi e madre delle loro figlie Maria Vittoria e Sofia Elena. Ha pubblicato, insieme al marito, 1982. Il mio mitico Mondiale (Kowalski, 2012; UE, 2014). Per sempre noi due (Rizzoli) Tutti ricordano Paolo Rossi, l’esile e pallido Pablito che nell’82 fece impazzire l’Italia. Non tutti invece sanno che, in una vita trascorsa fra gioie e tempeste, cadute e rinascite, Paolo trovò davvero se stesso in una potentissima storia d’amore, con Federica, una giornalista incontrata per caso alla presentazione di un libro. Prima ci furono intesa e complicità assolute, poi seguirono il matrimonio, la magia di ogni giorno, la nascita delle figlie. Ma tutto questo era destinato a essere devastato, all’improvviso, da una malattia tanto spietata quanto inesorabile. L’Italia ha pianto, attonita, Pablito. Lo stesso ha fatto Federica che oggi, ancora incredula, ridà vita al loro amore in un dialogo senza tempo in cui si alternano il suo racconto e le lettere originali che lui le ha scritto negli anni. Sono parole toccanti che permettono di scoprire il lato più personale di Paolo Rossi, e insieme svelano il senso profondo del vivere. Che è amare

ORE 20:45 SALA RUBINO – INGRESSO LIBERO Strada dei Censiti n.21 – 47891 Rovereta (RSM) www.giochideltitano.sm – www.minervaedizioni.com