Comitato Fair Play: “No al razzismo”

0
59

Il Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play (CNSFP) desidera ancora intervenire su questo delicato argomento e piaga sociale  anche alla luce di certi  comportamenti scorretti in ambito sportivo e non solo che si verificano sui campi di gioco, palazzetti e altri luoghi per stigmatizzare e sottolineare  la mancanza di educazione, correttezza e rispetto  durante  le fasi di gioco dentro e fuori del campo che a volte e con frequenza  si manifestano  nelle diverse discipline sportive.

Tante sono le Organizzazioni Internazionali, Regionali, Nazionali che si richiamo ad una corretta interpretazione e raccomandazione  ai Valori fondanti dello Sport e della Vita per trasmettere i sani principi universali del Fair Play agli Attori e protagonisti del mondo sportivo. Anche di recente nel 29° Congresso Europeo di European Fair Play Movement (EFPM) nel mese di novembre 2023 a  Baku Azerbaijan sul tema: “Fair Play Education to overcome Racism in Sport”  i delegati dei diversi Comitati Nazionali Fair Play hanno  affrontato e discusso con importanti relatori internazionali  e ospiti le diverse  tematiche presentate.

Anche la Commissione Europea contro  il Razzismo e l’Intolleranza (ECRI) con la Raccomandazione di politica generale N.12 è intervenuta per presentare i seguenti Punti principali:

– Adottare e applicare una legislazione antidiscriminazione, destinata a garantire l’accesso allo sport per tutti e a penalizzare gli atti razzisti.

– Formare coalizioni contro il razzismo nello sport.

– Formare le forze dell’ordine a individuare e affrontare gli incidenti razzisti nello sport.

– Sensibilizzare al razzismo e alla discriminazione razziale nello sport.

Lo sport può essere uno strumento potente per promuovere la coesione sociale e trasmettere importanti valori, quali il Fair Play, il reciproco rispetto e la tolleranza, ma può ugualmente essere un ambiente in cui si sviluppano il razzismo e la discriminazione razziale.

La RACCOMANDAZIONE di POLITICA GENERALE dell’ECRI mira ad aiutare gli Stati membri del Consiglio d’Europa a combattere il razzismo e la discriminazione razziale in ogni tipo di sport, professionale o amatoriale, individuale e collettivo, di squadra e tutte le attività connesse con lo sport, all’interno e all’esterno dei campi.