Territorio, in Commissione è stato presentato il Rapporto nazionale volontario

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Nel corso della seduta odierna si è tenuto il Riferimento del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, e del Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Stefano Canti, sul primo Rapporto Nazionale Volontario sugli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile –Voluntary National Reviews (VNRs) –che la Repubblica di San Marino presenterà al Forum Politico di Alto Livello di luglio 2021
Il materiale relativo all’Agenda 2030 esaminato in Commissione è reperibile al link https://www.consigliograndeegenerale.sm/on-line/home/organismi-istituzionali-e-commissioni-consiliari/commissioni-consiliari-permanenti/scheda17171970.html
In apertura della seduca, il Sds Beccari e il Sds Canti hanno spiegato come il Rapporto volontario nazionale sugli obiettivi dell’Agenda 2030, presentato oggi, si riferisca a 17 obiettivi sulla sostenibilità fissati dall’Onu, declinati in 169 target che definiscono rispettive linee di azione. “E’ una sfida per gli Stati che aderiscono e mettono in moto così una revisione della propria economia e dei propri obiettivi- spiega Beccari- e permettono di creare tra loro un dialogo e un laboratorio di idee a livello internazionale”. Non è da sottovalutare poi che “l’elaborazione delle strategie avvenga in un momento storico particolare- prosegue- tutti gli Stati sono impegnati a contrastare la pandemia e a immaginare un futuro post covid, quale momento migliore per implementare gli obiettivi sulla sostenibilità?”. Non solo: Beccari assicura che oggi “diventa un ‘asset’ offrire obiettivi di sviluppo e attrazioni di investimento orientati allo sviluppo sostenibile”.
Il Sds Canti chiarisce come il rapporto, che verrà presentato nel corso del Forum Politico di Alto Livello, previsto il prossimo luglio, ha iniziato il suo iter nell’aprile 2020, con la votazione di un Ordine del giorno. Successivamente si è istituito il “Tavolo per lo sviluppo sostenibile”, con delibera del Congresso di Stato, composto da rappresentanti delle forze di maggioranza, opposizione, categorie economiche, sociali e associazioni ambientaliste, coinvolgendo tutti i direttori di Dipartimento, “finalizzato alla costruzione di un progetto di sviluppo Paese- spiega Canti- E’ stata inviata quindi la lettera per la candidatura di San Marino che è uno dei pochi Paesi rimasti a dover presentare questo documento”. Il Report rappresenta infine “un’occasione unica per presentare il nostro Paese al mondo intero- conclude- riferisce lo stato di fatto di San Marino rispetto ai 17 obiettivi di Agenda 2030 che rilanciano le dimensioni dello sviluppo sostenibile”.
Da parte dei commissari è stato espresso apprezzamento per il documento. Miriam Farinelli, Rf, si è soffermata sugli obiettivi fissati per la sanità: “Il nostro sistema sanitario mostra maglie molto larghe nella sua gestione- spiega- dobbiamo sforzarci a intervenire anche in questo ambito”. In particolare, “la nostra struttura sanitaria e assistenziale ha bisogno di medici, infermieri, personale, ma anche di politiche nuove e vere, significa quindi attenzione alle professionalità di medici e infermieri e alla tecnologia”. Infine l’auspicio che il documento “non resti lettera morta, perché se rimane carta restiamo nelle favole”.
Vladimiro Selva, Libera, ricorda come proprio il programma di governo del suo movimento sia stato costruito sui 17 punti di Agenda 2030, declinati alla realtà sammarinese. Quello che manca nel Rapporto redatto dal Tavolo per lo sviluppo sostenibile è però “una visione forte e chiara- rileva- su come, rispetto allo stato attuale- che su tanti fronti è un ottimo punto di partenza- si possa migliorare rispetto a dove non siamo eccellenti”.
Lo stesso ‘gap’ è indicato dal collega di partito, Guerrino Zanotti, che comunque esprime apprezzamento per la parte relativa al ‘quadro di partenza condiviso’. “Dobbiamo spiegare quali sono gli atti e i progetti concreti che dobbiamo mettere in campo- esorta- e su questa parte della relazione c’è carenza e su questo aspetto il gruppo dovrà impegnarsi per produrre un lavoro più esaustivo”. Adele Tonnini, Rete, conferma come dalla valutazione-paese del Report emerga la fotografia odierna di San Marino rispetto agli obiettivi 2030. Rispetto la quale “è necessario intraprendere azioni di cambiamento per un Paese e un mondo più giusto e inclusivo”. Su questa strada, la comunità intera deve essere coivolta e istruita sulla sostenibilità in tutti i lavori che si vogliono portare avanti e il ruolo di governo è quello di coordinamento per mobilitare tutte le competenze collettive”. Per Tonnini inoltre è necessario ricercare di migliorare la raccolta sistemica di dati, visto la difficoltà riscontrata nel reperirli. Condivide questo aspetto Marica Montemaggi, Libera: “Si vedono dati fermi al 2017, altri al 2019- puntualizza- ci deve far capire che dobbiamo lavorare molto a livello di amministrazione, affinché la rilevazione sia potenziata”. ,
Infine, Giacomo Simoncini, Npr, auspica che la San Marino del futuro punti su obiettivi chiari e su un progetto-paese condiviso- sottolinea- la politica che si succederà negli anni dovrà traghettarlo nell’empasse in cui versa in questi anni per diventare meta di investitori a livello internazionale”.
“Possiamo iniziare a lavorare a testa bassa su questa sfida- conclude il dibattito il Sds Canti- San Marino ha l’opportunità di farsi conoscere al mondo intero e, dalla sua parte, ha una grande capacità di dare risposte veloci alle domande poste in ambito dell’Agenda 2030. Il lavoro non finisce qui con questo rapporto, è l’inizio”. Da parte del Segretario infine, l’invito ai gruppi di portare osservazioni agli obiettivi per integrare il testo.
I lavori si sono quindi conclusi con l’approvazione all’unanimità dell’Ordine del giorno concordato tra i gruppi che ha di fatto sostituito il testo presentato nella precedente seduta da Libera.
Come spiega Marica Montemaggi, intento dell’Odg è di “portare a conoscenza di tutte le componenti politiche gli obiettivi del Comitato esecutivo Iss, sia quelli determinati per il 2020, e soprattutto la relazione sul loro raggiungimento che viene presentata a una rappresentanza del congresso di Stato, e non è stata portata alla conoscenza della rappresentanza politica”. Infatti, “alla luce del periodo storico, ci sono state grosse difficoltà a livello sanitario- motiva- ci sembra necessario che gli obiettivi siano esplicitati, e non solo alla politica, e che la relazione a sostegno della retribuzione di risultato sia poi riferita e discussa per un confronto in merito”. Anche se non è la commissione che prende le decisioni, ma il congresso, precisa, “è fondametale confrontarsi- conclude- E’ un atto di responsabilità e trasparenza”.
Quindi l’Odg: “Alla luce difficile momento storico determianto da diffusione pandemia covid-19 (…) la Commissione consiliare 4^ impegna il Segretario alla Sanità a riferire nella prima sessione utile della Commissione parlamentare 4^, rispetto agli obiettivi concordati per il 2020 e la relazione presentata con il Comitato esecutivo Iss per giustificare i premi di risultato,
a riferire nella prima seduta utile della Commissione parlamentare 4^ sugli obiettivi concordati 2021 al fine di assicurare il legittimo e necessario confronto con tutti i commissari;
a portare in Commissione consiliare 4^ la relazione riferita ad obiettivi 2021 che il Comitato esecutivo Iss consegnerà al congresso di Stato prima di procedere alla valutazione sulla concessione dei primi di risultato” .
Sull’Odg è intervenuto anche il Sds alla Sanità Roberto Ciavatta, rimarcando la volontà, da parte della Segreteria di Stato, di “dare ampia visibilità e pubblicità sia agli obiettivi che alla relazione sul loro raggiungimento”. E ancora: “Avevo preannunciato la possibilità di pubblicazione on line di entrambi sul sito Iss- prosegue- ci stiamo confrontando su eventuali elementi di riservatezza, in più avremo la possibilità di confrontarci in Commissione su relazione e obiettivi”, rispetto i quali, assicura, “c’è tanto da inorgoglirsi, ci sono stati obiettivi attivati in tempi ristretti e i premi sono parametrati al tempo di effettivo servizio- aggiunge infine- le cifre apparse sulla stampa sono campate per aria”. Con l’approvazione dell’Odg, i lavori della Commissione si concludono.