Con l’aumento della consapevolezza sui problemi legati alla conservazione dell’ambiente e della natura in tutto il mondo, la Repubblica di San Marino sta procedendo celermente all’aggiornamento, in linea con le direttive europee, alle sue norme a tutela del territorio, del paesaggio, della salute umana e dell’ambiente in genere.
Innumerevoli sono stati in questi ultimi anni gli studi e monitoraggi sullo stato degli ecosistemi e della biodiversità all’interno del territorio: mancava però ancora una normativa specifica con il fine di tutelare la salvaguardia delle specie animali nel loro complesso, quali elementi fondamentali per la vita del pianeta Terra, preziosi equilibratori dei processi chimici ed energetici ed insostituibili fornitori di servizi ecosistemici di enorme importanza anche economica.
A questo compito assolverà la nuova legge finalizzata dalla Segreteria di Stato al Territorio e all’Ambiente della Repubblica di San Marino: un solido riferimento normativo, che non si limiterà a tutelare le specie più virtuose come mammiferi e uccelli, ma prenderà in considerazione tutti i gruppi faunistici, anche quelli considerati impropriamente “di serie B”, la cosiddetta fauna minore, ovvero pesci, anfibi, rettili ma anche molluschi, insetti ed altri invertebrati che sono stati oggi riabilitati nella loro importanza ecologica, in un’ ottica culturale moderna e condivisa.
L’iter che ha portato a questo importante traguardo è stato intrapreso diversi anni fa su iniziativa del Centro Naturalistico Sammarinese e dell’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole, su sollecitazione e con la preziosa collaborazione dell’Associazione APAS, proprio per colmare il vuoto normativo ancora esistente nel nostro Paese riguardo alla tutela delle specie selvatiche. I contenuti della proposta di legge sono stati sottoposti all’attenzione dell’Osservatorio della Fauna Selvatica e relativi Habitat, che li ha attentamente valutati, elaborati, quindi condivisi e approvati all’unanimità.
L’approvazione del presente Progetto di Legge consentirà alla Repubblica di San Marino di poter sottoscrivere la Convenzione di Berna sulla Conservazione della Vita selvatica e degli Habitat Naturali.
Stefano Canti (Segretario di Stato al Territorio e l’Ambiente): “Con questo PdL la fauna selvatica da “cosa di nessuno” è diventata un bene collettivo da tutelare. Il principio dell’indisponibilità e di una più ampia protezione della fauna selvatica è la garanzia fondamentale perché essa possa essere oggetto di conservazione e tutele adeguate.”