Canti-Patuanelli: un confronto aperto sui temi dell’agricoltura biologica

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Si è tenuto a Roma questa mattina, presso la sede del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), un incontro bilaterale fra il Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura della Repubblica di San Marino, Stefano Canti, e il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Repubblica italiana, Stefano Patuanelli. L’incontro, cordiale e costruttivo, ha rappresentato l’occasione per discutere di alcuni importanti temi di interesse e auspicare una sempre più stretta collaborazione futura in materia di politiche agricole e alimentari.

Tra i temi trattati, innanzitutto, l’importanza ed i risvolti dell’approvazione, da parte del Comitato di Cooperazione UE – San Marino, della Decisione n. 1/2020 del 28 maggio 2020, relativa alle disposizioni applicabili alla produzione e commercializzazione dei prodotti biologici, adottata nel quadro dell’Accordo di cooperazione e di unione doganale tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Repubblica di San Marino, dall’altro, del 1992. Tale Decisione ha visto la sua ratio nella necessità di eliminare tutti gli ostacoli alla circolazione dei prodotti biologici sammarinesi all’interno dell’UE incontrati fino a quel momento dagli operatori economici di San Marino. Con l’adozione della suddetta, è stato possibile equiparare tutta la filiera biologica sammarinese a quella degli Stati membri dell’UE e, di conseguenza, i prodotti sammarinesi risultano ora considerati alla stregua di quelli originari o provenienti dagli Stati membri.

In tale contesto, la delegazione sammarinese, composta per l’occasione dal Segretario Particolare Giuliana Barulli, dal Consigliere d’Ambasciata Eros Gasperoni e dal Direttore dell’Ufficio Risorse Ambientali e Agricole (UGRAA) Tonino Ceccoli, ha avanzato la proposta di siglare un Memorandum d’Intesa tra le reciproche competenti autorità italiane e sammarinesi deputate alla vigilanza e al controllo in materia di agricoltura biologica, finalizzato ad aiutare l’Amministrazione sammarinese ad attuare compiutamente la pertinente normativa europea, consentendo ad UGRAA di beneficiare della necessaria formazione teorico-pratica per migliorare la propria attività ispettiva.

Si è inoltre discusso, nel solco del Memorandum di Cooperazione concluso nel dicembre 2010 tra i rispettivi Ministeri italiano e sammarinese, dell’opportunità di avviare singoli tavoli tecnici per risolvere problematiche specifiche, come, ad esempio, il riconoscimento dei titoli abilitativi sammarinesi in materia di raccolta dei tartufi per consentire ai raccoglitori riconosciuti e abilitati dalla Repubblica di San Marino l’esercizio di attività di raccolta anche in territorio italiano.

Infine, l’incontro ha rappresentato l’occasione per presentare al Ministro Patuanelli le prime linee guida della riforma dell’impianto normativo sammarinese in materia di agricoltura, alla quale la Segreteria di Stato sta già lavorando da diversi mesi con specifici tavoli tecnici, per giungere a una rinnovata legge in linea con la pertinente normativa europea che San Marino sarà chiamato a recepire in funzione della conclusione del percorso di associazione all’Unione Europee. Il Ministro Patuanelli ha fornito la disponibità ad inserire anche San Marino nei lavori dei tavoli tecnici di partenariato che stanno improntando il piano strategico nazionale di sviluppo delle politiche agricole, al fine di condividere le ricerche e le strategie.