USL, rilanciamo il sistema Paese

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Si è riunito ieri il Direttivo Confederale USL per discutere, principalmente, delle attività da intraprendere nel corso del nuovo anno, alla luce anche del recente risultato elettorale.
USL invierà all’Esecutivo che si insedierà nei prossimi giorni, una richiesta di incontro con il fine di poter condividere un metodo di lavoro e con l’obiettivo di avviare in tempi rapidi un confronto su alcune delle tematiche ritenute di fondamentale importanza per il sistema Paese dal punto di vista sindacale.
Fra le priorità vi è quella relativa alla riforma del mercato del lavoro che dovrà favorire il rilancio dell’occupazione, garantendo anche un substrato di base che possa far realizzare professionalmente i nostri giovani, visto l’elevato tasso di disoccupazione in tal senso, puntando su una maggiore certificazione delle competenze per favorire il “matching” tra domanda e offerta; un servizio di orientamento potenziato al fine di poter indirizzare le nuove generazioni verso le professionalità con maggiore prospettiva occupazionale; un sistema di relazioni industriali innovativo mediante la promozione della contrattazione aziendale attraverso modelli organizzativi di tipo partecipativo.
Altri temi che il Direttivo considera di fondamentale importanza sono la riforma previdenziale e una legge di incentivi/sviluppo in grado di garantire gli investitori già esistenti e attirarne di nuovi, che introduca un sistema premiante per chi assume e investe in innovazione e ricerca, in considerazione del fatto che senza impresa non c’è lavoro.
USL ribadirà inoltre al nuovo Esecutivo la propria non condivisione rispetto alla Legge sulla Rappresentatività la quale ha introdotto gravi limiti ai diritti strumentali dei lavoratori, a partire dal diritto di assemblea, entrando a “gamba tesa” nella gestione amministrativa delle Organizzazioni stesse.
Il Direttivo Confederale ha espresso infine approvazione per le recenti misure introdotte nella Legge di Bilancio, con riferimento alle attuali problematiche che investono il settore finanziario, relative alla pubblicazione dei beneficiari effettivi degli istituti finanziari e alla realizzazione della Centrale dei Rischi, con l’obiettivo di procedere verso l’assoluta trasparenza del settore bancario e finanziario sammarinese condizione “sine qua non” per un traghettamento verso la sua internazionalizzazione.

 

 

 

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