San Marino. Osla, l’unica associazione sammarinese plurisettoriale, circa 500 iscritti, celebra la sua assemblea, rinnova le cariche sociali e riparte per il nuovo triennio con lo slancio che viene da tanti giovani che si cimentano nel lavoro autonomo e si impegnano anche nell’associazione. “Ben due terzi dei volti sono nuovi – rileva il presidente uscente, l’avvocato Mirko Dolcini – segno della forza vitale dell’associazione”.
Spetta a lui fare la relazione in apertura dell’assise, venerdì pomeriggio, 31 marzo, al Grand Hotel Primavera. Un bilancio che racconta di battaglie, soddisfazioni, arrabbiature. Dolcini è al termine del secondo mandato e non si ricandida, nel segno di quel rinnovamento che il mondo dell’impresa vive ogni giorno sulla sua pelle. Ricorda l’impegno sulla SMAC, sulla legge per la rappresentatività, le battaglie sul contratto di lavoro.
“Siamo vivi, siamo svegli e sempre pronti ad innovare” conclude passando un testimone che è carico di valori. La sua relazione e il bilancio economico vengono approvati per acclamazione. Anche Teresa Venturini, “in Osla da sempre” come lei stessa specifica, viene confermata alla presidenza onoraria con un lungo applauso.
Ospite dell’assise il Segretario all’Economia Andrea Zafferani, che non nasconde le difficoltà che sta vivendo San Marino. “C’è una timida ripresa – esordisce – ma non basta a ripianare il crollo del PIL”. La complessità che si sta vivendo, spiega, è frutto delle tante scelte sbagliate fatte negli anni passati. “Nostro compito è invertire la china”. Ma la ripresa non è impossibile. Zafferani illustra la sua ricetta, che passa attraverso una fiscalità leggera, una burocrazia che deve dimagrire drasticamente, la liberalizzazione delle assunzioni, un nuovo meccanismo contrattuale che tuteli i lavoratori ma anche le aziende, la trasmissione online delle domande e dell’offerta di lavoro, la riduzione della discrezionalità, e regole meno restrittive per la concessione delle residente. Insomma, velocizzare tutti i processi che stanno a monte della costituzione di un’impresa e i meccanismi che regolano il rapporto Stato – impresa.
Mentre intervengono altri ospiti in rappresentanza del mondo politico e di quello sindacale, si svolgono le operazioni di voto.
Al termine, il nuovo consiglio direttivo OSLA risulta così composto: Paride Bugli presidente generale, Mirkare Manzi presidente del settore industriale e manifatturiero, Lorenzo Cardelli presidente del settore industria e servizi, Monica Bollini presidente per le libere professioni, Roberta Pizzagalli per l’artigianato, Luigi Tontini per il commercio e turismo. Sono altresì membri del consiglio direttivo: Adriano Allegretti, Fabio Andreini, Serena Benedettini, Ugo Bonifazi, Mirko Dolcini, Erika Faetanini. Sindaci revisori Milena Bizzocchi, Orsolina Muccioli, Giorgio Rosti.
