San Marino. Adesso è davvero ufficiale: l’incarico di Savorelli viene interrotto con effetto immediato. Lo afferma la stessa Banca Centrale con una nota pubblicata sul suo sito oggi pomeriggio. Il Consiglio Direttivo dell’istituto di Via del Voltone ha disposto l’interruzione con effetto immediato dell’incarico di Direttore Generale di Lorenzo Savorelli. Decisione deliberata – riporta il comunicato – nella riunione del 30 agosto scorso. A breve, in base allo Statuto vigente, il Consiglio Direttivo precisa che “attuerà tutte le determinazioni conseguenti onde permettere un regolare, ordinario ed efficace svolgimento delle attività dell’Istituto”.
Invece Nicola Romito rimane saldamente al suo posto. Aveva annunciato che avrebbe lasciato il 14 settembre, data prevista per la prossima assemblea dei soci, che però è stata fatta slittare a fine mese. Quindi, almeno fino a quella data Romito rimane in carica. Poi si vedrà.
Intanto, è proprio Cassa di Risparmio che interviene nella bagarre di questi giorni, facendo chiarezza sulle conseguenze delle decisioni assunte da Savorelli prima che se ne andasse. Ecco il testo integrale.
“In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa – anche con riferimento alla persona ed alla carica del Presidente Nicola Romito – comunichiamo che Banca Centrale della Repubblica di San Marino ha predisposto la revoca di tutti gli atti posti in essere dal dottor Savorelli, a far data dal 30 agosto ore 12:00, inclusa la disposizione data al CDA di Cassa di Risparmio affinché dichiarasse la decadenza del suo Presidente.
Tale invito era strumentalmente motivato da un presunto ritardo nell’invio della documentazione completa comprovante la permanenza dei requisiti regolamentari necessari per ricoprire la carica, requisiti già in precedenza verificati con esito positivo.
I fatti, la loro sequenza e, soprattutto, la revoca di tutti i provvedimenti assunti dal dottor Savorelli rendono inutile ogni commento. La maturata sfiducia nei suoi confronti da parte delle istituzioni deve aver generato in lui uno stato di tale disagio da non consentirgli di prendere piena contezza della gravità delle sue affermazioni.”
Cassa di Risparmio
della Repubblica di San Marino S.p.A.
Ci piace sottolineare che anche la sospensione di Marcello Forcellini dal Cda di Carisp, è stata revocata con effetto immediato.
“Sospensione tra l’altro, totalmente inattesa – dichiara – anche perché i miei requisiti di onorabilità, indipendenza e professionalità sono nero su bianco, certificati. Requisiti vagliati a suo tempo sia dai proponenti, sia dallo stesso Consiglio di Amministrazione, senza che fossero state sollevate eccezioni di alcun genere. Sono totalmente stupefatto dal contenuto di queste due lettere ricevute nell’arco di 24 ore, contenenti considerazioni che ritengo fuori luogo, totalmente sbagliate, nella forma e nella sostanza”.
