San Marino. Asset Banca è stata posta in liquidazione coatta per 3 motivi che sono stati creati da una ipotetica malagestio sostenuta nella relazione del Commissario Venturini. LE MOTIVAZIONI SONO STATE LETTE IN CONSIGLIO ENFATIZZANDO ALCUNI PASSAGGI, PARTENDO DA METÀ RELAZIONE. È una scorrettezza inconcepibile. Ma veniamo al punto:
1) mancanza di liquidità: c’erano 70 milioni di euro di liquidità gettata al vento dai commissariamenti illegittimi soprattutto il primo. Errore macroscopico. Perché non è stato fatto un blocco iniziale delle somme da consegnare ai risparmiatori? Come si può fare una liquidazione coatta dopo aver contribuito a renderla possibile?
2) deficit patrimoniale con buco di 35 milioni creato da stime frettolose redatte in sette giorni (ci vogliono mesi per farla correttamente) e non sulla base della documentazione acquisita dalla Vigilanza in sede ispettiva ed in sede Aqr come con le altre banche
3) disfunzioni organizzative e irregolarità gestionali.
Nelle varie relazioni si fanno presenti solo alcuni casi di anomalie che meritano soltanto attenzione in sede ispettiva e non certo così gravi da indurre alla liquidazione coatta.
Ai più sembrerà impossibile ma la chiusura maldestra di Asset è frutto della imperante ignoranza di Banca Centrale di come funziona e come deve essere gestito un sistema bancario finanziario di un piccolo Stato. Scarsissima conoscenza finanziaria anche di questo Governo che, abbinata a una pericolosa mancanza di umiltà e di confronto tra le parti, irrispettosa di un sano contraddittorio, porta pregiudizi non degni di una maggioranza politica che in primis deve tutelare imprese, cittadini e risparmiatori che hanno fatto delle scelte in merito a dove tenere i propri risparmi. Quello di Asset è un classico “omicidio di impresa”. I ritardi del passaggio dei rapporti giuridici di Asset in Cassa non sono certo dati per problemi sollevati da chissà chi. A proposito perché solo Asset doveva essere commissariata e posta in Lca? Il deficit patrimoniale presente anche in Cassa spalmato in 25 anni è stato impedito di fatto ad Asset. Basta con le solite accuse di un passato disastroso con un sistema bancario fortemente malato. Il Governo deve guardare avanti e ridare il maltolto agli azionisti Asset e non distruggere soltanto realtà che hanno fatto tanto per questo Paese.
Stefano Ercolani, in rappresentanza di numerosi soci Asset Banca
