Anche una società di San Marino nei nuovi “Panama papers”

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Compare anche la Repubblica di San Marino nella nuova mole di dati derivante dai nuovi “Panama Papers”, già ribattezzati “paradise papers” la serie di documenti relativi a tentativi di occultare soldi all’estero e ottenuti da Panama.

Il nuovo blocco di dati diffusi è di oltre oltre 13,4 milioni di documenti, di natura riservati ottenuti dal giornale tedesco Suddeutsche Zeitung che li ha condivisi con l’International Consortium of Investigative Journalists e i suoi partner tra i quali il Guardian, la Bbc, il New York Times e l’Espresso che pubblica in esclusiva per l’Italia insieme con Report, la trasmissione d’inchiesta di Raitre.

“The International Consortium of Investigative Journalists – come è definito dagli stessi realizzatori – è una rete globale – spiegano – di più di 190 giornalisti investigativi che lavorano in più di 65 paesi che collaborano approfondendo storie investigative”.

Nella nuova mole di documenti che sono stati portati alla luce compare la regina Elisabetta di Inghilterra che risulta aver investito ingenti somme nel paradiso fiscale della Cayman attraverso il Ducato di Lancaster. Tra gli altri ci sono Lord Ashcroft, businessman ed ex dirigente del Partito Conservatore britannico, che avrebbe a sua volta nascosto una fortun a pari a 450 milioni su conti offshore, ma anche affari e operazioni finanziarie spregiudicate attribuite a figure dell’amministrazione di Donald Trump, al braccio destro e regista dell’ascesa politica del premier canadese Justin Trudeau – come riporta l’Ansa – ai colossi Usa Apple e Nike (accusati di aver usato artifici vari per eludere il fisco), a oligarchi e imprese a partecipazione statale russi, con il coinvolgimento di Paesi vari: da Malta alla Repubblica del Congo.

Tra gli altri personaggi famosi che compaiono nella nuova lista ‘nera’ dei paradisi off-shore ci sono anche Bono degliU2, Madonna, la regina Rania di Giordania, il finanziere George Soros, il segretario al Commercio di Donald Trump, Wilbur Ross, coinvolto nella nuova inchiesta sui paradisi off-shore gestisce affari che hanno legami con il genero del presidente russo Vladimir Putin. Si tratta in particolare di una società di navigazione nella quale Ross ha interessi e con la quale ha effettuato una serie di investimenti offshore, secondo le nuove rivelazioni.

Secondo quanto contenuto nei file, raggiungibili e consultabili all’indirizzo internet “https://offshoreleaks.icij.org/nodes/10140713” risulta che c’è una società la “A.S.H.” a Dogana. Azionista della società sammarinese la ASH China Limited, con sede a Hong Kong. Nel sito dei Panama Papers si specifica che non necessariamente le aziende che compaiono abbiano infranto le leggi.

 

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