L’amministratore unico del CVB: perdite non legate alla mia gestione

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San Marino. In riferimento agli articoli usciti in data odierna su alcuni quotidiani e testate online, mi sembrano doverose alcune precisazioni.
In qualità di Amministratore Unico del CVB, non sta di certo me esprimere un giudizio sulla scelta del Congresso di Stato in merito al futuro della Società, ma leggendo alcune informazioni inesatte, sono costretto ad intervenire.
In merito alle dichiarazioni sul “buco di oltre il doppio del proprio capitale sociale” e “alla gestione che ha continuato ha registrare passivo” è necessario precisare che, da quando il sottoscritto è stato nominato Amministratore Unico della Società (17 giugno 2015), i risultati sono stati i seguenti (facilmente documentabili dai Bilanci approvati dai sindaci di Governo e depositati in tribunale):
Bilancio 2015 – perdita d’esercizio 103.400 euro ripianata dall’Eccellentissima camera; facendo presente innanzitutto che la mia gestione è iniziata nel giugno 2015 e che nel 2015 non è stato stanziato nessun contributo di funzionamento a seguito del salvataggio della Società, quindi il ripianamento della perdita è servito come contributo di funzionamento.
Bilancio 2016 – utile d’esercizio 46.469 euro
Le previsioni per il bilancio 2017 sono di un sostanziale pareggio.
Da ciò si evince che la perdita di cui si parla non è assolutamente legata alla mia gestione e affermare che la gestione ha continuato a produrre perdite è scorretto e lesivo della mia professionalità, pertanto sono a richiedere l’immediata smentita di quanto scritto.
Per quanto riguarda un’analisi della mia attività svolta, non sono di certo io a dovermi “autovalutare”, ma i dati incontrovertibili, da quando ho preso in gestione l’attività sono: la risoluzione di tutte le posizione debitorie con i fornitori, un attento controllo dei costi, la ristrutturazione della Società, un aumento del numero di eventi, un aumento delle entrate e del fatturato; inoltre è stato riproposto e rilanciato il marchio del CVB nelle principali fiere e organizzazione di settore, tornando a far circolare in Italia e all’Estero il nome di San Marino come destinazione congressuale di settore che ci ha permesso di concludere un importante evento congressuale per il 2018 e iniziare altre importanti trattative per il 2018/2019.
Di certo tutto è migliorabile e sono il primo a mettermi in discussione, l’obiettivo di San Marino deve essere quello di attrarre importanti congressi che portano numerose presenze alberghiere e quindi indotto per tutto il comparto. Per ottenere questo però sarebbe servita una stabilità aziendale che il CVB non ha mai avuto; risorse economiche adeguate e un piano di azione commerciale che coinvolga Istituzioni, Uffici Pubblici, Hotel, Associazioni e Federazioni sammarinesi, Università, Corpo diplomatico e consolare e cittadini residenti all’estero; oltre che risolvere alcune condizioni limitanti della destinazione, come i collegamenti esterni e interni. Progetti già tutti presentati sia all’Assemblea dei Soci che alla Segreteria di Stato per il Turismo.
La mia speranza è che se questa sarà la scelta finale, sia quella giusta e definitiva, per il bene del Turismo sammarinese.
L’Amministratore Unico
Dott. Emanuele D’Amelio

 

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