È una vera eco-rivoluzione in cui il mondo del Magnesio ci ha creduto fino in fondo. Dopo quattro anni di ricerche e duro lavoro si è arrivati al prodotto finito e si è deciso di organizzare un lancio in grande stile. E’ stata presentata la nuova racchetta MxG, Head organizzando un meeting tecnico a Portorose in Slovenia. Gli ingegneri metallurgisti e quelli di processo hanno lavorato in stretta sinergia e infine hanno trovato l’ispirazione nel settore delle numerose applicazioni del Magnesio “automotive”. Ruote e parti del motore delle auto sportive, formate come gioielli tecnologici alla ricerca della massima prestazione.
Dal mondo automotive un ponte in magnesio. È saltata fuori questa MxG, dove la grafite e il Graphene Touch, incontrano a metà strada un ponte inedito, realizzato in magnesio, metallo robustissimo e leggerissimo. Collocato nello stampo e pressofuso con il telaio tubolare in fibra di carbonio e Graphene Touch, offre un inedito plus di potenza e controllo.
Così leggero, consente di estremizzare la polarizzazione delle masse delle racchetta che, nella recente tendenza Head, è sempre più verso la testa e il manico. Così l’attrezzo offre più spinta senza incidere troppo su peso e/o bilanciamento. Inoltre la forma particolarissima del cuore consente di allungare sensibilmente le corde verticali centrali rispetto alle racchette tradizionali. Altro elemento di spinta. L’ottimizzazione del Magnesio con opportune procedure di trasformazione e finiture ha permesso di limitare la torsione della racchetta all’impatto con la palla e quindi ottenendo una maggiore stabilità. Questo ponte in magnesio si è rivelato rigido e stabile come le ruote in lega di Magnesio adottate dalle più blasonate supercar. La prima (MxG3) pesa solo 295 grammi di peso. Un risultato eccezionale grazie alle doti di questo magico metallo che ha spiazzato addetti ai lavori e tutto il mondo del Tennis ecosostenibile.
