Economia: calano le imprese, ma aumentano gli occupati

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San Marino. Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica: la sintesi dei principali aggiornamenti dei dati statistici relativi alle imprese e ai lavoratori nell’ultimo quadrimestre del 2018 (ottobre dicembre).

IMPRESE – Il totale delle imprese presenti e operanti in Repubblica, al 31 dicembre 2018, è pari a “4.918 unità registrando, rispetto al 31 dicembre 2017, un decremento di 78 aziende (-1,6%); analizzando il trend dell’ultimo anno solare, si è verificato un aumento nei settori manifatturiero (+19 unità pari al +3,8%), dei Servizi di Alloggio e Ristorazione (+19 unità pari al 10,7%) e le Attività Immobiliari (+18 unità pari al +6,8%); mentre il Commercio è in leggera diminuzione (-4 unità pari a -0,4%) così come il settore delle Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche (-83 unità pari al -7,8%)”. A dicembre 2018 la forma giuridica più diffusa, “pari al 53,5% delle imprese, è quella societaria con 2.631 unità, seguita dalle attività libero professionali con 763 unità (15,5% del totale), le imprese artigianali con 396 unità rappresentano l’8,1%”. La maggior parte delle imprese sul territorio sammarinese ha piccole dimensioni, infatti “il 94% del totale ha meno di 10 addetti e il 52% ha un numero di dipendenti pari a 0”.

LAVORO – Al 31 dicembre 2018 le forze di lavoro complessive “sono pari a 22.405 unità e rispetto al 31 dicembre 2017 si evidenzia un incremento di 530 unità (+2,42%), imputabile prevalentemente ai lavoratori dipendenti del settore privato, che hanno raggiunto il valore di 15.672 (+4%) e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano l’85,9% della forza lavoro”. Le altre componenti della forza lavoro registrano delle variazioni meno significative; “1.698 sono lavoratori indipendenti (7,6%) e infine, 1.415 sono i disoccupati totali (6,3%), di cui 1.017 sono disoccupati in senso stretto”. I lavoratori dipendenti del settore privato, nell’ultimo anno sono “aumentati complessivamente di 602 unità (+4%); l’aumento più consistente risiede principalmente nel settore Attività Manifatturiere (+516 lavoratori pari al +9,1%), seguito dal settore Attività dei Servizi di Alloggio e Ristorazione (+116 lavoratori pari al +14%)”. Al contrario, i seguenti settori hanno registrato “una marcata diminuzione di lavoratori: Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche (-316 lavoratori pari al -28%), Attività Artistiche, Sportive, di Intrattenimento e Divertimento (-54 lavoratori pari al -23%) e Attività Finanziarie e Assicurative (-41 lavoratori pari al -5,5%)”.

Nel Settore Pubblico Allargato “il numero dei lavoratori è stabile (+1 unità rispetto a fine 2017), assestandosi a 3.620”. In diminuzione risulta invece “la media annuale dei lavoratori del 2018, -20 unità rispetto all’anno precedente”. Considerando la variazione del numero di lavoratori a fine 2018 rispetto al 2017, “la diminuzione più consistente si registra nella Pubblica amministrazione con -74 lavoratori pari al -3,5%, in contro tendenza l’Azienda autonoma di Stato per i servizi e l’Istituto per la sicurezza sociale, che hanno registrato, rispettivamente, un aumento di 52 e 37 unità”. La cassa integrazione guadagni liquidata, nel periodo gennaio-novembre 2018, ammonta a “3.054.904 euro, con un totale di 143 aziende che ne hanno fatto ricorso”. Rispetto allo stesso periodo del 2017, “si registra un decremento del 25,8% in termini di importo liquidato e del -13,9% di aziende che ne hanno fatto ricorso”.

 

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