Conclusi i lavori del Fondo Monetario Internazionale

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Si è conclusa oggi l’annuale missione a San Marino del Fondo Monetario Internazionale che ha consentito di effettuare un ampio e diversificato confronto sulle strategie per il rilancio del sistema economico e la risoluzione delle sue principali criticità.

La centralità evidenziata dallo staff dell’Organizzazione risiede nella necessità di un rapido e drastico cambiamento a livello di politiche da adottarsi per un risanamento del sistema bancario, una piena salvaguardia delle finanze pubbliche e un sensibile miglioramento della competitività.

In quest’ottica, l’intento del Governo e della Maggioranza di affrontare gli interventi necessari nel quadro di una strategia globale, abbandonando l’approccio frammentato ai problemi, tipico del passato, è stato positivamente valutato.

Si è altresì ritenuto che l’ampia coalizione di Governo recentemente costituitasi abbia l’opportunità di catalizzare il necessario consenso per effettuare con successo le riforme e renderle stabili nel tempo.

Il Governo ha potuto individuare numerosi elementi di coerenza fra le raccomandazioni del FMI e i contenuti del programma di Governo. Il consolidamento del sistema bancario, il miglioramento delle condizioni di competitività delle imprese, la conclusione dell’accordo di associazione, sono insieme ad altri elementi strategici individuati dagli esperti del FMI perfettamente in linea con gli intendimenti della coalizione di maggioranza.

Con specifico riferimento al sistema finanziario, il FMI ha evidenziato la necessità di rafforzare gli sforzi per affrontare i fabbisogni di capitale, migliorare la liquidità e aumentare l’efficienza delle banche, ripristinandone la loro redditività. Allo stesso tempo, si è richiamata l’altrettanto necessaria accelerazione nella risoluzione degli NPL, il rafforzamento del quadro istituzionale di Banca Centrale e la mitigazione dei rischi per l’integrità finanziaria.

Particolare attenzione è stata dedicata durante i colloqui alle riforme strutturali per rafforzare la competitività verso l’esterno e per migliorare le prospettive di crescita; riforme strutturali che comprendano nuovi interventi relativi al mercato del lavoro, al sistema pensionistico ed alla riduzione della burocrazia.

Una valutazione positiva è stata in particolare riservata al processo di progressiva integrazione europea per le inevitabili positive ricadute economiche, dall’ampliamento dell’accesso al mercato europeo alla semplificazione delle procedure per le imprese esportatrici.

Il Governo desidera ringraziare gli esperti del FMI per il loro prezioso contributo che consentirà all’Esecutivo appena insediato di tenere conto dei suggerimenti e delle raccomandazioni fornite nella definizione della strategia generale di rilancio del Paese.

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