Circa 500mila euro di debiti non onorati, il passaggio della società a un non meglio precisato investitore ucraino e imprenditori sammarinesi rimasti con un palmo di naso. Comprensibile, quindi, che gli stessi che devono avere i soldi ci siano rimasti male quando hanno visto il loro debitore candidato tra le fila della Democrazia Cristiana. La lamentela serpeggia tra gli imprenditori che hanno avuto a che fare con lui. Nei giorni scorsi questi imprenditori sammarinesi del settore edile hanno chiesto ospitalità a questo giornale per manifestare tutto il loro disappunto dopo avere realizzato che fra i candidati del partito di Via delle Scalette, c’è un volto a loro noto. Quello di Remo Giancecchi che, assieme a Moris Faetanini, gestiva l’attività finanziaria e lavorativa della Cosam Srl (…)
“Erano i nostri interlocutori e nutrivamo in loro fiducia, ma vista la sorpresa che ci hanno riservato, la nostra fiducia si è azzerata”, fanno sapere i due imprenditori gabbati. “Vantiamo un importante credito nei confronti di Cosam Srl, frutto di contratti e accordi stipulati con Giancecchi e Faetanini. La sorpresa più grossa l’abbiamo avuta quando, dopo reiterate richieste di pagamento delle nostre fatture, abbiamo ricevuto l’invito dagli stessi Giancecchi e Faetanini a rivolgerci alla nuova proprietà. La scoperta si è fatta ulteriormente amara quando abbiamo saputo che le quote della Cosam srl sono in mano ad un irrintracciabile soggetto ucraino. “A fronte di nostre ripetute richieste di pagamento di quanto a noi dovuto ci è stato sempre risposto di prendere contatto con questo imprenditore ucraino”.
(Fonte: L’Informazione di San Marino)
