La nuova maggioranza scaturita dal ballottaggio di domenica è già al lavoro. Già decisa la squadra che vede Nicola Renzi agli Esteri, Simone Celli alle Finanze, Guerrino Zanotti agli Interni, Augusto Michelotti al Territorio, Franco Santi alla Sanità, Marco Podeschi alla Cultura e Andrea Zafferani alla segreteria tutta economica con Lavoro, Industria, Artigianato e Commercio. Rimane da distribuire le altre deleghe.
La maggioranza ribadisce di avere al primo punto del programma il cambio del metodo e su questo, conferma, cercheremo di lavorare fin da subito con la volontà di riunire le fratture che in quest’ultimo periodo di sono allargate, sia in politica che nel Paese. Perché, ribadisce, non esistono soluzioni magiche calate dall’alto per risollevare l’economia della Repubblica. La nostra promessa per i prossimi 5 anni, sottolinea Adesso.sm, è di lavorare tutti assieme a testa bassa, maggioranza e opposizione, con umiltà e capacità di ascolto e mediazione, per iniziare a costruire una strada nuova fatta di equità e meritocrazia, di leggi uguali per tutti, di un Paese capace di tutelare il suo territorio e i suoi cittadini, non lasciando indietro nessuno. In questa linea rientra l’incontro programmato per il pomeriggio con la Segreteria alle finanze, alla ricerca di un possibile iter per la legge di bilancio. L’esercizio provvisorio è considerato dai più una iattura e una strada plausibile sarebbe quella di chiedere a tutti i gruppi consiliari di votare un bilancio meramente tecnico, con procedura d’urgenza, prima della nomina del nuovo governo.
Intanto è arrivata la convocazione del Consiglio Grande e Generale che si riunirà lunedì prossimo, alle 15 per la comunicazione della Reggenza sull’esito della consultazione e la nomina della Giunta permanente delle elezioni. Subito dopo l’Aula deciderà la data della prossima sessione parlamentare per la discussione del programma di Governo e l’insediamento del Congresso di Stato.
(Fonte – RTV)
