Risorse pubbliche o interessi privati?

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Quanto il potere decisionale, totalmente discrezionale, del Congresso di Stato negli anni ha creato e continua a creare tanti danni a San Marino, concedendo ad alcune aziende condizioni privilegiate, in nome di un fantomatico sviluppo?
Rete e MDSI ne parleranno Giovedì 16 marzo 2017 alla Casa del castello di Acquaviva dalle ore 21,00 dove approfondiranno il tema dell’approvvigionamento idrico e sua immissione diretta nella rete fognaria delle acque reflue di alcune aziende sammarinesi. Parleranno dell’impianto di cogenerazione previsto presso la Cartiera Ciacci, nonché del progetto per le telecomunicazioni.
Fino ad oggi le inadempienze alle regole di tutela dell’ambiente, premiate dal susseguirsi di governi accondiscendenti, hanno avuto ripercussioni di milioni di euro a livello economico, sia per costi diretti sia per mancati introiti per lo Stato. Questi soldi potevano essere investiti in sviluppo ed innovazione, ma la politica pur di mantenere questi privilegi ha preferito rinunciarvi.
Per non parlare delle sanzioni annuali che San Marino paga per il mancato rispetto dei valori inquinanti: in sostanza se una ditta inquina o non rispetta le leggi, il costo ricade sulla collettività.
La domanda che sovrasta su tutte:  come mai nonostante vi sia la piena consapevolezza che le leggi non vengano rispettate, non si intenda adottare alcuna azione che ristabilisca le responsabilità e ripaghi dei danni alla collettività?
Rete e MDSI approfondiranno questi argomenti con la cittadinanza, che è invitata a partecipare numerosa perché questi argomenti interessano tutti (e non solo gli abitanti di Acquaviva!): si tratta del nostro territorio e della nostra autonomia decisionale come Stato rispetto agli impatti sulla salute e alle scelte sulle principali risorse pubbliche.
Fonte: (Rete – MDSI)

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