Mafie sotto casa

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Le mafie. Un tema caro a Rete e a MDSI che hanno sempre dedicato studi e approfondimenti alla conoscenza di un fenomeno perverso e terribile. Che purtroppo non è più circoscritto in un alcune zone ben precise, né osserva i soliti cliché, ma che come implacabili metastasi ha invaso tutta la società.

Anzi, le mafie le abbiamo proprio sotto casa. Proprio come recita il titolo della serata in programma lunedì 27 marzo, alle ore 21, presso il Centro Sociale di Dogana (ingresso teatro Nuovo).  Interverranno Massimo Manzoli del Gruppo dello Zuccherificio di Ravenna, Gaetano Alessi dell’associazione Ad Est e Rebecca Righi che ci presenteranno il progetto Mafie sotto casa.
Raccogliere i dati per seguire le tracce e sapere dove si nascondono. Una mappa costruita dal basso, a partire dalla lettura delle carte giudiziarie, dalla rassegna stampa, dalle vostre segnalazioni. Per unire i puntini e vedere la faccia delle mafie” questo si legge sul sito web www.mafiesottocasa.com.
Una cartina per avere un quadro delle infiltrazioni mafiose in tutta la regione Emilia Romagna che come vedremo è affollata di richiami e segnalazioni, in cui nemmeno San Marino risulta esente, come risulta anche  dai collegamenti  emersi nei vari processi giudiziari negli anni.
L’iniziativa “Mafie sotto casa” ha unito associazioni e semplici cittadini che, in assoluto volontariato, si occupano di percorsi di legalità e contrasto alle mafie in regione, portando i propri progetti  nelle piazze, nelle scuole, nelle città attraverso strumenti accessibili e di semplice lettura come il fumetto antimafia sugli sviluppi del processo Aemilia.
Continua quindi la piacevole collaborazione con le associazioni antimafia Ad Est e del Gruppo dello Zuccherificio di Ravenna con cui  RETE collabora da tempo dando anche il proprio contributo al Dossier “Tra la via Aemilia e il West” (2016-2017) 
“Le mafie non sono invisibili. Si fanno sentire. Bisogna solo saper leggere i segnali che il territorio manda”

 

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