Carisp, nuove dimissioni nel CdA

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San Marino. Carisp, le voci di nuove dimissione si ricorrevano ormai da un paio di giorni, finché sono state confermate. Lascia Angelo Lazzari, il membro del CDA nominato dalla Fondazione, con motivazioni che, a detta dell’interessato, sono di ordine professionale. La vicenda delle dimissioni del presidente Nicola Romito, è nota ampiamente a tutti. Forse non tutti sanno che nella prima riunione del CdA, tra i vari provvedimenti è stato stabilito l’aumento dei gettone di presenza per tutti i nuovi eletti. Anche questa è una voce al momento non confermata, quindi bisognerà attendere eventuali smentite o convalide. Nel frattempo, va detto che entrambi i dimissionari vanno in regime di prorogatio fino a quando non verranno sostituiti. Il CDA dovrebbe riunirsi a brevissimo e convocare l’Assemblea per nominare il nuovo presidente, le cui funzioni sono svolte nel frattempo dal vice di Romito, Filippo Francini.

Certo è che lascia di stucco tutto quello che sta succedendo e che emerge con uno stillicidio quotidiano, all’interno del sistema bancario sammarinese. Senza sottovalutare il fatto che i dati sulla raccolta bancaria – passati dai 14 miliardi e rotti del 2007 agli appena sei miliardi odierni – non fanno altro che accrescere interrogativi e preoccupazioni.

Ce la faremo? Il governo non ha dubbi e, per bocca del Segretario alle Finanze, dopo la pubblicazione della lettera dei commissari straordinari di Asset banca, rassicura: “Tutti i depositanti e i risparmi di Asset Banca sono pienamente protetti dallo Stato”.  Ricordiamo che i due commissari Maurizio Dispinzeri e Giuseppe Pedrizzi avevano indirizzata una lettera al Coordinamento di vigilanza di Banca Centrale. In quel documento, datato 12 aprile scorso, riferivano del “precipitare della situazione di liquidità della banca. Affermazioni, puntualizza Celli, che hanno alimentato strumentalmente un’inutile incertezza e preoccupazione per quanto riguarda Asset Banca”. Il governo dunque, in coordinamento con Banca Centrale e il Comitato Credito e Risparmio, sottolinea il Segretario alle finanze, informa e conferma che tutti i depositanti e i risparmiatori sono pienamente protetti dallo Stato e che nessuno- sottolinea- avrà problemi per i suoi depositi in Asset Banca”. A tal proposito il governo dovrebbe intervenire con apposita delibera.

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