San Marino. Mille euro al mese. Questa è la soglia di spesa stabilita da Banca Centrale per i correntisti di Asset banca, penalizzati dal blocco dei pagamenti. La notizia l’ha data il Segretario alle Finanze Simone Celli, annunciando che Banca Centrale ha dato esecutività al decreto legge che autorizza la micro operatività della banca. Ma i correntisti non sono contenti e stamattina, come annunciato nel fine settimana, una cinquantina di essi si sono ritrovati di fronte a Palazzo Pubblico, per incontrare i membri della Commissione Finanze, ma soprattutto i vertici di Banca Centrale. Una manifestazione pacifica, più che una protesta. Ma Grais e Savorelli, presidente e direttore, non si sono fatti vedere. Hanno preferito salire dall’ingresso secondario, scortati dalle Forze dell’Ordine.
E in ogni caso, anche questa volta, hanno dovuto fare anticamera. Sembra che il comma comunicazioni della Commissione Finanze sia stato piuttosto acceso e abbia richiesto tempo. La riunione, in corso da stamattina alle 10, si svolge a porte chiuse e bisognerà attendere – se ci sarà – qualche comunicazione ufficiale. Si può comunque ipotizzare che le richieste verteranno su tutta la vicenda Asset, dalle motivazione che l’hanno originata agli ultimi sviluppi; ma anche su Cassa di Risparmio, sul suo presidente Romito, su un regolamento che BCSM non ha voluto avallare, su un bilancio che ha un passivo maggiore del previsto e – secondo alcuni voci – sul fatto che questo bilancio non sia stato firmato.
Se non usciranno notizie dalla Commissione, si può comunque ipotizzare che domani, in comma comunicazioni, il Consiglio dibatterà a lungo su tutte le questioni.
