Consiglio Grande e Generale convocato per una settimana

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San Marino. Sarà una seduta del Consiglio al fulmicotone, quella in programma da lunedì prossimo a venerdì. Nodo del contendere: il dibattito sulle banche, che la maggioranza ha fissato al comma 8, con avvio obbligatorio mercoledì 21, alle ore 15, dopo l’assemblea dei soci Carisp, mentre l’opposizione ne vuole parlare prima. Per questo, le due coalizioni di minoranza si sono recate dalla Reggenza per motivare le loro ragioni e hanno fatto appello ai colleghi consiglieri di maggioranza sollecitandone il ragionamento autonomo. Ma il governo ha già fatto sapere che non intende cambiare linea, quindi, è presumibile che già al comma comunicazioni ci sarà un dibattito molto acceso.

In base all’ordine del giorno, dopo il comma comunicazioni, spazio ad alcune istanze e prese d’atto. Poi al comma 4 di affronterà l’avvio delle procedure di nomina di un Giudice d’Appello.

Poi al comma 6 la lunga serie di decreti da ratificare, molti quelli reiterati perché non ratificati in tempo. Si va dalle norme su armi ed esplosivi a monete e francobolli. Nella lunga lista anche quello a garanzia dei fondi pensione, quello sul credito agevolato e infine quello sul Codice deontologico degli operatori dell’informazione.

Il comma 7 prevede la presentazione della relazione dell’Autorità per i Servizi Pubblici e l’Energia sullo stato di attuazione del Piano Energetico Nazionale (PEN) 2012-2015 relativamente agli anni 2013 e 2014 e prevede inoltre la nomina del presidente dell’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia e la relazione dell’A.A.S.S. circa la realizzazione del Progetto della infrastruttura della fibra ottica, in adempimento dell’Ordine del Giorno del Consiglio Grande e Generale approvato in data 23 febbraio 2017.

Sul comma 8 abbiamo appena detto cosa si sta agitando. Sempre in questa sede è prevista anche la “presa d’atto dei Bilanci d’Esercizio 2014 e 2015 della Banca Centrale della Repubblica di San Marino e Relazioni Consuntive sull’attività svolta e sull’andamento del sistema finanziario negli anni 2014 e 2015”. E ancora durante questo stesso dibattito è prevista la discussione sul progetto di legge in prima lettura “Istituzione di una Commissione Consiliare d’Inchiesta su presunte responsabilità politiche o amministrative legate alle recenti vicende che hanno coinvolto il sistema bancario della Repubblica di San Marino” (presentato dal Gruppo Consiliare Partito Democratico Cristiano Sammarinese) e la discussione sulle Istanze d’Arengo “per l’abolizione del segreto e della riservatezza bancaria, anche interne alla Repubblica di San Marino, al fine di consentire alle autorità preposte di acquisire dati utili alla stime delle singole capacità reddituali” e “per l’istituzione di un fondo a garanzia e tutela dei piccoli risparmiatori vittime di truffe o frodi finanziarie da parte di istituti bancari o finanziari sammarinesi”.

Dal comma 9 verranno affrontati i progetti di legge in prima lettura “Modifica della composizione della Commissione Risorse Ambientali ed Agricole” (presentato dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico Cristiano Sammarinese); “Norme in materia di disciplina della responsabilità medica e del personale sanitario delle strutture pubbliche e private, assistenza legale del personale medico e del personale sanitario dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, prevenzione e gestione del rischio connesso all’erogazione delle prestazioni sanitarie e socio–sanitarie”; “Interventi a modifica e integrazione dell’ordinamento del sistema di formazione professionale e del triennio di formazione professionale di base” per il quale sarà chiesta la procedura d’urgenza e il progetto di legge di “Modifica articolo 20 della Legge 6 maggio 2016 n.57 – Norme di adeguamento dell’ordinamento sammarinese alle disposizioni della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul)”.
Seconda lettura invece per il progetto di legge di iniziativa legislativa popolare “Legge dei semi” (presentato dalla Signora Francesca Piergiovanni ed altri).

Infine l’ordine del giorno prevede la discussione di altre 7 Istanze d’Arengo: per la correzione di un fattore di discriminazione delle lavoratrici precarie in stato di gravidanza nella Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento alle graduatorie per l’insegnamento (Istanza n.33); per la modifica dell’attuale denominazione della Via “Il Contradino” in Via “Giuliano Gozi” o “Il Contradino dei Gozi” (Istanza n.8); per la collocazione a Palazzo Pubblico di un epigrafe in memoria del colpo di Stato avvenuto il 14 ottobre 1957, da scoprire in occasione del 60° anniversario di tale evento, con solenne cerimonia e alla presenza delle autorità (Istanza n.37) e per l’inserimento nei programmi di storia sammarinese della scuola secondaria superiore di uno studio maggiormente approfondito del periodo storico noto come “Fatti di Rovereta” del 1957 (Istanza n.38); per l’introduzione di una normativa che stabilisca il peso degli zaini scolastici ed i pesi che gli alunni delle scuole primarie e secondarie possono trasportare conformemente alle disposizioni sanitarie internazionali (Istanza n.19); per l’introduzione in ogni scuola di ordine e grado di un’ulteriore ora di educazione fisica (Istanza n.27); per il ripristino dell’obbligo, per tutti gli operatori economici sammarinesi, di approvvigionamento di gas naturale dalla rete di distribuzione dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici e per la conseguente abrogazione delle disposizioni in contrasto con tale principio (Istanza n.20).

 

 

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