San Marino. Alle ore 10.40 di Mercoledì 2 agosto una rappresentanza dei/lle cittadini/e proponenti la legge di iniziativa popolare sulla maternità cosciente e responsabile verrà ricevuta dalla Reggenza. Scopo dell’incontro è richiamare l’attenzione delle Loro Eccellenze affinché la politica si faccia carico delle responsabilità che le competono e riconosca il diritto delle donne alla maternità consapevole e con questo dia loro piena cittadinanza. L’attuale legislazione considera l’aborto volontario, in ogni situazione, un crimine e attua un’inaccettabile strumentalizzazione del corpo femminile. Il progetto di legge, già discusso in prima lettura dall’aula Consigliare, non si limita a rendere sicura e legale l’interruzione volontaria della gravidanza, ma sancisce che il modo migliore per impedire gli aborti sia la promozione di una sessualità informata e consapevole, nonché di una maternità non penalizzante sul piano lavorativo, economico e sociale. Chiederemo vi sia presto il passaggio in Commissione affinché anche San Marino riconosca il diritto fondamentale della donna a decidere se proseguire o meno una gravidanza.
Vanessa Muratori
