Consiglio di settembre: Reggenti, banche, legge sviluppo

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San Marino. Due settimane molto intense attendono la politica, con la convocazione del Consiglio e dell’assemblea di Cassa di Risparmio. La quale è stata confermata per il 14 settembre prossimo, nonostante la raffica di dimissioni. Anche le opposizioni sono state invitate a indicare il proprio candidato all’interno del Cda, che ancora una volta sarà presieduto da Nicola Romito. Prima del 14 è prevista un’Assemblea totalitaria alla presenza di azionisti, soci, consiglio di amministrazione e collegio sindacale. Verrà nominato un ulteriore membro, passando da 4 a 5, per garantire il numero legale.

Il Consiglio, invece, si riunirà da martedì 12 a giovedì 21, con un nutritissimo ordine del giorno. A deciderlo, l’Ufficio di Presidenza riunito ieri, per la prima volta quest’anno senza intoppi e con una riunione lampo.

Come tradizione, il Consiglio di settembre vedrà la nomina dei Capitani Reggenti per il semestre ottobre – aprile. I candidati sono Matteo Fiorini (RF) e Enrico Carattoni (SSD). La loro elezione è indicata nella giornata di mercoledì 13 settembre.

Tra i vari commi, sono previsti quello per approvare  la legge sviluppo, le norme sulla mobilità sostenibile e la legge dei semi.
In elenco anche 14 decreti tra cui “interventi urgenti in materia di ammortizzatori sociali, sostenibilità all’occupazione, trattamento previdenziale anticipato” e “misure di rafforzamento di Cassa di Risparmio”, che autorizzano l’Eccellentissima Camera a garantire la copertura delle perdite patrimoniali emergenti dal progetto di bilancio dell’esercizio 2016.
Prevista anche la discussione sull’adesione di San Marino all’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo e la nomina del Rettore dell’Università. Si va verso la riconferma di Corrado Petrocelli.
Ci sono ben 18 le istanze d’arengo che devono essere votate con questa Reggenza: cinque riguardano prodotti energetici, mentre sul tema banche si chiede la costituzione della centrale rischi e l’elenco dei grandi debitori.
Dopo quanto è accaduto in questi giorni , è prevedibile che gli argomenti su Carisp e Bcsm monopolizzino il Comma Comunicazioni. L’opposizione ha bocciato la proposta della maggioranza di inserire un comma sul direttore di Banca Centrale: una volta individuato il profilo spetta infatti all’Aula esprimere il suo gradimento e non è un mistero che Adesso.sm voglia arrivare al più presto alla nomina per permettere all’istituto di Via del Voltone di presentarsi al completo ai prossimi Annual Meeting del Fmi. Al momento non c’è ancora un nome e alla fine si è deciso di non inserirlo all’ordine del giorno.

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