Civico 10, la nostra stella polare: fare ripartire del Paese

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San Marino. Il movimento Civico10 non è andato in vacanza, ma ha continuato a lavorare durante tutto il mese di agosto con l’obiettivo ben chiaro di portare a compimento le due importanti operazioni necessarie alla salvaguardia del sistema finanziario sammarinese: la stesura di un bilancio realistico e prudenziale di Cassa di Risparmio e l’acquisizione in blocco degli attivi e passivi di Asset Banca da parte della stessa, atto che permetterà la riattivazione dei Conti Correnti di circa 4000 posizioni.

Questa è sempre stata la nostra Stella Polare: raggiungere due obiettivi prioritari per la ripartenza del sistema bancario e finanziario a cui vanno sommati gli sforzi da compiere per salvaguardare le posizioni e le professionalità del maggior numero possibile di dipendenti delle due strutture, importanti per una più veloce ripartenza.

Al tempo stesso Civico10 ha voluto difendere e continua a ribadire la necessità di un giusto equilibrio fra l’autonomia di un organo come BCSM e la rendicontazione delle sue azioni.
E’ chiaro, poi, che tutto questo deve essere garantito anche dalle persone che guidano questi organismi. In particolare l’approccio e gli atteggiamenti messi in atto negli ultimi mesi dal Direttore Generale di BCSM, Dott. Savorelli, hanno evidenziato nel tempo un modus operandi sempre più insostenibile e inadeguato all’importante ruolo di responsabilità ricoperto.

Con la conseguente richiesta di un suo allontanamento, la coalizione Adesso.sm di cui Civico10 fa parte, ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato il bisogno, di non avere altri “padroni” se non tutti i cittadini sammarinesi e di non avere altro interesse se non quello della collettività.

Il momento delicato e le sfide importanti che attendono il nostro Paese per porre le basi di un nuovo sviluppo economico, ci spingono ad auspicare un abbassamento dei toni e un miglioramento del clima politico, fino ad oggi avvelenato ad arte dalle più classiche delle strumentalizzazioni politiche.

In quest’ottica, riteniamo molto positive le dichiarazioni successive all’incontro avuto nei giorni scorsi fra governo, BCSM e ABS, a dimostrazione di un rinnovato clima di dialogo e disponibilità alla collaborazione fra i vari attori in gioco, cosa più volte auspicata dal nostro movimento. Ottimo anche l’elaborazione e la presentazione alle forze politiche, sociali e datoriali di un piano industriale complesso e credibile da parte del Cda di Carisp, capace di trainare la banca dello Stato verso nuovi asset di sviluppo. Bene, infine, l’avvio immediato di un ragionamento serio fra organizzazioni datoriali, sindacali e governo per trattare la questione delicata dei dipendenti.

Auspichiamo inoltre che si possano in brevissimo tempo creare le condizioni per dare una risposta alle migliaia di ex correntisti Asset che stanno vivendo da mesi, ormai, una situazione di forte disagio, superando finalmente i tanti ostacoli trovati sul percorso che non dipendono dalla volontà politica.
Nell’ambito di quello che speriamo possa diventare un clima politico nuovamente rasserenato, sarà poi importante avviare il percorso, previsto anche da impegni presi a livello consigliare, per una riorganizzazione interna di BCSM, andando a modificare Statuto e LISF con l’obiettivo di far riacquisire all’organismo la credibilità e autorevolezza necessaria per compiere il proprio delicato lavoro.

Confidiamo, infine, che parallelamente alla discussione sul sistema bancario si possano portare avanti con celerità e con la massima condivisione anche altri progetti, al pari di quanto dimostrato con l’eccellente lavoro portato avanti sulla cosiddetta legge sviluppo, che arriverà in Consiglio per l’approvazione definitiva proprio nel mese di settembre.
Civico10

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