San Marino. È stato un confronto franco, dicono all’unisono maggioranza e opposizione che, di primo acchito, riconoscono a Raffaele Capuano la capacità di tenere rapporti politici. Il paragone è ovviamente con il suo predecessore che aveva chiuso Banca Centrale in una sorte di torre d’avorio. Capuano ha tenuto a sottolineare che l’incontro di oggi era del tutto l’informale dal momento che la sua nomina diventerà esecutiva con il gradimento dell’Aula. Una precisazione non di poco conto perché fino a quel momento – ha spiegato – non ha titoli per dimettersi dal Mef anche se, ovviamente, ci sono stati contatti informali e ha già ricevuto una sorta di via libera. L’opposizione ha chiesto chiarimenti sui suoi rapporti con Angelo Deiana, già in Montepaschi di Siena e consigliere delegato di Scudo Investimenti, società di gestione del Gruppo CIS. Una conoscenza confermata da Capuano e collocata all’interno di comuni relazioni istituzionali. Bipartisan la valutazione positiva di un rapporto più stretto con Roma, confermata anche dal capogruppo di Rete. “Gli abbiamo anticipato il nostro voto contrario – dice Roberto Ciavatta – non per la sua persona ma per le modalità con cui è avvenuta la sua nomina. C’era un impegno a condividerla e invece è arrivata con il solito blitz”. Prende invece tempo la Dc. Attendiamo di avere in mano tutti gli elementi, spiega Marco Gatti, comprese le sue dimissioni dal Mef. Anche il partito socialista si riserva valutazioni nel merito ma rimarca negativamente le modalità della nomina, mentre il Psd con il capogruppo Dalibor Riccardi ricorda al prossimo direttore di Banca Centrale che il suo stipendio è stato fissato in 100mila euro all’anno da un referendum. La maggioranza si dice fiduciosa sul suo nome e sulla sua esperienza. Abbiamo registrato un buon feeling, sintetizza Giuseppe Morganti di Ssd. Si muoverà su tre direttrici: la riorganizzazione di BCSM, la stabilità del sistema finanziario sammarinese e la sua internazionalizzazione. È positivo, sottolinea Roberto Giorgetti di Repubblica Futura, che abbia questo profilo istituzionale. Ottima, aggiunge Matteo Ciacci di Civico 10, la volontà di Capuano di valorizzare la struttura di Banca Centrale. L’impressione, insomma, è che abbia competenze utili alla causa in questo momento delicato. Ora lo aspettiamo alla prova dei fatti. E il primo step, secondo i più, riguarderà la vigilanza.
(Fonte: San Marino RTV)