Le donne in politica, acceso dibattito in Consiglio

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San Marino. Il Consiglio si sofferma su un tema appassionante: la rappresentanza femminile in politica. Il dibattito si accende sulla relazione molto articolata, meticolosa e ben strutturata della Commissione Pari Opportunità. Ma non ci ferma a parlare delle discriminazioni di genere, l’occasione è ghiotta per fare il punto sulla prima Reggenza tutta al femminile, riportata sotto i riflettori da Vanessa D’ambrosio. La quale, come già aveva fatto Mimma Zavoli, ha denunciato il clima difficile, le critiche e le contestazioni avute in quel periodo. Ma le consigliere non si non si sono lasciate coinvolgere: le critiche erano agli atti politici, non certo alle persone.

Ma andiamo per ordine. Ad inizio seduta, il Consiglio procede alla nomina della Commissione per il Lavoro e si conclude il comma 18, Ratifica Decreti delegati e decreti legge. Quindi si passa alla Ratifica dell’Accordo tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica della Costa d’Avorio, sullo stabilimento delle relazioni diplomatiche, firmato a Roma il 2 marzo 2016. È la volta dei progetti di legge all’ordine del giorno che sono presentati in prima lettura:1)“Modifiche alla Legge 26 maggio 1981 n.44 Istituzione del servizio di distribuzione e fornitura di energia elettrica”; 2) “Legge quadro in materia di autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio delle strutture veterinarie pubbliche e private e delle attività connesse” ; 3) “Tutela legale e assicurativa dei dipendenti pubblici e di coloro che agiscono nell’interesse pubblico”.
Con il riferimento del Segretario di Stato per la Sanità, Franco Santi, si apre quindi un lungo dibattito sui contenuti della relazione redatta dalla Commissione per le Pari opportunità che si conclude con la presentazione di due ordini del giorno, uno del Pdcs e il secondo di Adesso.sm ma sottoscritto anche dal resto dell’opposizione, Psd, Ps e Rete. Il primo viene respinto con 21 voti contrari e 18 a favore, il secondo è votato a larga maggioranza con 33 voti a favore, 5 contrari e un astenuto. L’Odg approvato impegna il governo “ad aprire un confronto con gli Enti, i Servizi, le Istituzioni, le Commissioni e le Authority competenti, al fine di costruire percorsi operativi che facciano riferimento alle strategie elencate nella Relazione redatta dalla Commissione per le Pari Opportunità”. Tra queste strategie si cita in particolare “la promozione della presenza femminile negli ambiti decisionali a partire da quelli di nomina consiliare e la partecipazione di San Marino ad iniziative internazionali di monitoraggio e comparazione sulle disparità di genere”. Non solo l’Odg prevede il riferimento annuale della Commissione per le Pari Opportunità in Commissione consiliare IV “sull’implementazione delle strategie proposte e dei risultati ottenuti”.  La seduta si conclude con la votazione degli ordini del giorno, i lavori proseguiranno domani alle 13 con l’esame del progetto di legge in seconda lettura “Norme in materia di mobilità sostenibile”.

 

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