Legge di Bilancio: il pareggio fra prima e seconda lettura

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San Marino. La legge di bilancio al centro degli incontri a Palazzo Begni. Dopo il confronto con sindacati e capigruppo consiliari, avvenuto ieri, le linee guida della finanziaria sono state presentate anche a categorie economiche e associazioni datoriali. La maggioranza guarda al futuro con ottimismo. “Il 2018 – dice – sarà l’anno della svolta”. Dall’opposizione, invece, arrivano le prime critiche.

“E’ un bilancio che non libera risorse, che persegue il pareggio solamente con l’aumento della pressione fiscale” – attaccano Ps e Dc. Con Mdsi puntano il dito contro patrimoniale e minimum tax. Maggioranza e Governo, dal canto loro, si aspettano contributi responsabili e proposte anche dall’opposizione. L’obiettivo  – spiega Matteo Ciacci – è arrivare al pareggio di bilancio incidendo maggiormente sui patrimoni, salvaguardando redditi medio bassi e tutelando l’impresa. Al contempo – continua Civico 10 – occorre sviluppare un piano pluriennale, prevedendo infrastrutture per dare ossigeno all’economia. In minoranza c’è anche chi accusa il Governo di non aver avuto il coraggio di intervenire sulla riduzione della spesa corrente.  “Servono parametri base quali l’equità da cui partire – risponde Ciacci – e successivamente intervenire con azioni più incisive di spending Review”.

Certamente ci saranno molti aggiustamenti tra la prima e la seconda lettura. In questo modo, la maggioranza pensa di arrivare ad un sostanziale pareggio.

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