Fiorentino, si dimettono tre membri di Giunta

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San Marino. Diego Pedini, Sandra Gualtieri e Monica Ceccoli: sono i tre membri della Giunta di Castello di Fiorentino che si sono dimessi nei giorni scorsi. A comunicarlo, in un post su Facebook, lo stesso Pedini, ormai ex segretario di Giunta.

“L’abbiamo fatto – spiega Pedini nel post scrivendo che quello odierno è stato l’ultimo giorno da membro di Giunta – perché nel gruppo di giunta sono venuti a mancare determinati valori per noi indispensabili per continuare il nostro mandato”. “Ringrazio – si legge ancora nel post – tutte le persone che mi hanno sostenuto e votato 193 persone, dal primo giorno che sono entrato in Giunta fino all’ultimo oggi, mi sono impegnato assieme al mio gruppo a migliorare questo Castello e l’ho fatto per i miei figli e per la comunità. Penso che qualcosa di buono abbiamo fatto, come ad esempio la Farmacia, che tutti ci dicevano che era impossibile averla , oppure riportare la festa del Castello ad un livello alto di partecipazione da parte di tutte le età perché la festa del Castello è di tutti , oltretutto con costi contenuti da parte della Giunta e minori delle precedenti Giunte di Fiorentino , abbiamo presentato progetti per migliorare la viabilità che lo staff dello studio Boeri a definito fattibili e a basso costo , abbiamo avviato una serie di eventi all’intero del Castello ricreativi senza usare un euro di soldi pubblici ma autofinanziandoci con il vostro contributo e tanto altro , chi continuerà spero porti avanti quello che è già stato avviato e lo faccia nel migliore dei modi ricordandosi i valori che ci ha contraddistinto come : trasparenza, coerenza e massimo impegno . Ringrazio il gruppo Lista Civica per avermi fatto vivere questa esperienza e vi ricordo: GRUPPO NATO senza colori di PARTITO politico (cosa rara di questi tempi) forse anche per questo siamo riusciti a combinare qualcosa di buono. Grazie a tutti voi, vostro ex segretario di Giunta”.

Da almeno sei mesi pare che le cose non andassero per il verso giusto: all’origine dello strappo ci sarebbero divergenze di vedute su come portare avanti l’attività di Giunta, quali iniziative intraprendere e quali no.

Nei prossimi giorni si procederà alla sostituzione dei tre membri dimissionari, attingendo dalla lista dei primi non eletti, a condizione però che questi accettino l’incarico.

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