San Marino. Si parlava da giorni della convocazione del Consiglio subito dopo l’Epifania. Infatti in questo senso si era espresso l’Ufficio di Presidenza convocato dalla Reggenza al termine della lunga tornata consiliare per l’approvazione del bilancio.
Adesso arriva l’ufficialità: il Consiglio torna a riunirsi dal 9 all’11 gennaio con un ordine del giorno che vede, in cima alla lista, l’esame delle istanze d’arengo. Le quali, come sempre, trattano i tempi più disparati, ma tutti di interesse collettivo. Eccone alcuni: gli incentivi per biciclette elettriche; l’implementazione della Smac Card; alcune relative al settore carburanti o prodotti energetici; una chiede “l’introduzione di una legge speciale che tuteli chi è estromesso per vari motivi dal mondo del lavoro e che garantisca ad ogni cittadino di far fronte ai bisogni di sostentamento funzionali alla conduzione di una vita dignitosa”; e poi, la riapertura dei termini per il mantenimento della cittadinanza; la collocazione di case dell’acqua in tutti i castelli; l’istituzione della giornata del dono.
Nel consueto comma comunicazioni, di certo non mancheranno tutti i temi dell’attualità politica, dalle banche all’economia, ai rapporti politici tra maggioranza e opposizione.
