Pdcs: “Salviamo l’ISS”

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San Marino. “Salviamo l’Iss”. La serata pubblica organizzata dal Pdcs per risollevare un ospedale che “sta collassando” è quasi un grido di battaglia. “La politica – dice Mariella Mularoni – non ha dato risposte a precariato, contratti di lavoro, disparità retributive e i bandi internazionali non sono una soluzione”. La Dc attacca un Governo “sordo ai problemi, che evita il confronto”. Boccia anche le convenzioni con pensionati italiani “demotivati e arruolati con contratti mordi e fuggi, con costi altissimi”. Combatteremo – promette– contro la chiusura di reparti e il trasferimento dei servizi fondamentali nell’Area Vasta. In campo idee e proposte, “in linea – spiega Luca Beccari – con la vocazione del partito”. In agenda un ciclo di incontri nei Castelli. “Ascolteremo umori e problematiche”  dice Lorenzo Bugli. La Dc scende quindi fra la gente, per raccogliere suggerimenti che porterà nella conferenza programmatica di fine estate. “Per rilanciare la riflessione sulle priorità del paese” – chiarisce il segretario Giancarlo Venturini. “Elaboreremo idee su cui trovare condivisioni con le altre forze politiche”. E aperto agli input della società civile.
Poi, una riflessione sul Consiglio. “Per la prima volta – fa notare Alessandro Cardelli – la maggioranza ha perso voti sugli ordini del giorno dell’opposizione. “Dopo un anno e mezzo in cui i problemi si sono aggravati – dice – qualcuno sta prendendo le distanze”.
Infine, una battuta sul Conto Mazzini. La Dc di oggi prende le distanze dal passato, ricorda l’affaire titoli e commenta: “sulla questione morale, il Governo ha poco da dire”.

La serata è in programma giovedì 28 giugno, ore 21, sala ex International, Borgo Maggiore

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